Anche quest’anno il Judo Vittorio Veneto è riuscito nel “miracolo” di mettere assieme le migliaia di atleti di mezzo continente europeo -asiatico che ogni anno affollano il Palasport “Zoppas Arena di Conegliano, superando i mille problemi che tutto questo comporta. L’annuale Torneo internazionale di Judo è infatti una gara ormai nota, prestigiosa e soprattutto attesa sia in tutta Italia che all’estero.
“Per meglio capire di cosa stiamo parlando – spiega il maestro Gianpietro Vascellari – bisogna però cominciare dal numero 32 che precede l’edizione, segnalando un profilo storico ormai lungo. Tutto inizia negli gli anni ottanta del secolo scorso, quando pensai che ai tanti successi dei nostri atleti bisognava affiancare un evento sportivo in grado di porre in luce non solo le abilità tecnico agonistiche del Judo Vittorio Veneto, ma anche le sue capacità organizzative”.
La prima edizione della gara partì infatti con un immediato successo, ma come tutto ciò che riesce bene, cominciò a crescere ed affermarsi tanto da rendere in pochi anni insufficiente il Palasport vittoriese che l’ ospitava. “Meno male – dice Vascellari – che nella vicina città di Conegliano era stata completata nel frattempo una moderna e capiente struttura in grado di accogliere le migliaia di atleti e spettatori che ormai affollavano costantemente l’evento”.
Lo spostamento della sede di gara risolse così in breve i tanti problemi tecnici che comporta una competizione di tale livello, lasciando contemporaneamente intatta l’organizzazione vittoriese della manifestazione. Anno dopo anno siamo così giunti alla 32ma edizione di questo evento che conta ormai una base consolidata di circa 2.000 atleti ed oltre 300 Club di 17 diverse nazionalità. Otto le aree di competizione allestite allo “Zoppas Arena” di Conegliano, per selezionare i migliori atleti delle tante fasce di età previste nei due giorni di gara: all’inaguurazione del torneo gli assessori Floriano Zambon per Conegliano e Giuseppe Costa per Vittorio Veneto (nella foto).
Nella prima giornata ha dominato la scena il gruppo Sportivo dei Carabinieri, seguito dal Judo Vittorio Veneto, dall’Akiyama Torino, dallo Skorpion Judo Club, dal Kyu shin do Kay Parma, dal Judo Croato Profectus Samobor ed a seguire un lungo elenco di 186 Club italiani e stranieri. Nella giornata di domenica 24 Febbraio l’Akiyama Torino si è classificata al primo posto, seguita dal Judo Le Sorgive, dal Banzai Cortina Roma, dal Judo Galicia Ukraina, dal Judo Kumiai, dal Judo Vittorio Veneto e da un seguito di 144 Società Sportive.
A conclusione dei due impegnativi giorni di gara è infine arrivata la classifica finale assoluta dalla manifestazione, che ha confermato al primo posto la Società campione d’ Italia Akiyama Settimo Torinese, seguita al secondo posto dai sempre brillanti atleti del Judo Vittorio Veneto organizzatore del Torneo. Terzo classificato il Judo Le Sorgive, quarto il Banzai. Cortina Roma, quinto il Judo Galicia Ukraina, sesto il Judo Kumiai, seguito dal G.S.Carabinieri Roma, dai Croati del Samobor e così via in un lungo elenco che nei due giorni della manifestazione ha superato i 300 Club in gara.
(Fonte: Judo Vittorio Veneto).
(Foto: Flikr-Judo Vittorio Veneto).
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