Il Consiglio di Bacino Sinistra Piave, insieme a Savno, è stato riconosciuto oggi a Roma da Legambiente come il miglior consorzio d’Italia nell’ambito del concorso “Cento di questi consorzi” nella categoria sopra i 100 mila abitanti. A salire sul podio per ritirare il premio sono stati i presidenti Giacomo De Luca e Gianpaolo Vallardi che hanno sottolineato come i fattori determinanti per il raggiungimento di questo importante risultato risiedano, oltre che nella fondamentale collaborazione dei cittadini, anche nell’organizzazione e accuratezza della gestione della raccolta differenziata che garantisce ogni anno sempre più elevata qualità e quantità dei rifiuti da avviare a riciclo.
Il Consiglio di Bacino e Savno hanno inoltre ricevuto un particolare plauso per il recupero della frazione organica, primo vero esempio di economia circolare nella gestione dei rifiuti a livello nazionale: infatti, dai primi impianti di recupero della forsu, dai quali si otteneva esclusivamente compost, si è passati negli ultimi anni ad impianti che permettono di recuperare anche il biogas che, tramite apposita impiantistica, produce energia elettrica e biometano che alimenta gli automezzi Savno. Proprio a tale scopo è stato realizzato un impianto di distribuzione a Vittorio Veneto che, ora utilizzato dai mezzi di raccolta, presto sarà aperto anche per il rifornimento dei mezzi privati dei cittadini.
Ottimi risultati, infine, anche nell’ambito della classifica dei Comuni ricicloni 2018, il prestigioso concorso che premia le realtà locali che più si sono distinte nella gestione virtuosa dei rifiuti e che hanno ridotto drasticamente il rifiuto indifferenziato destinato allo smaltimento. Tutti i Comuni appartenenti alla Sinistra Piave sono stati infatti premiati come “Comuni ricicloni”: un risultato particolarmente importante in quanto i parametri per entrare in classifica sono sempre più stringenti rispetto al passato. Infatti, oltre al requisito minimo di Legge del 65% di raccolta differenziata, era necessario avere una produzione annua pro-capite di rifiuto indifferenziato inferiore al 75 Kg/ab/anno.
Tra i migliori risultati ottenuti vanno segnalati quelli di Refrontolo secondo a livello nazionale tra i Comuni sotto i 5.000 abitanti con l’89% di raccolta differenziata e una produzione di secco davvero residua, pari a solo 34,6/kg/abitante, Moriago quarto classificato con 87,2% di differenziata e 36,3 kg di secco procapite, seguita da Miane con 85,3% di raccolta differenziata e 39,7 kg di secco non riciclabile.
(Fonte e foto: Savno).
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