Dopo la collaborazione tra Montebelluna Rugby e Asolo Rugby ecco che la società montebellunese amplierà il raggio di aiuto reciproco con il Rugby Paese, società di Serie A.
Una decisione presa con l’obiettivo di mettere in comune le forze per rafforzare entrambi i club in un ragionamento in ottica futura.
Un binomio vincente, che, come spiegano dal team montebellunese ha come scopo quello di promuovere ancora di più il movimento rugbistico del territorio oltre a portare benefici sia dentro che fuori al campo.
“Parlando con la dirigenza di Paese c’è stata la disponibilità di far partire questo progetto a 360 gradi – spiega il presidente del Montebelluna Rugby Mauro Vettoretti – Se un ragazzo da noi ha buone potenzialità ora potrà avere un canale verso una categoria come la Serie A oppure viceversa, atleti che magari non riescono a gestire l’impegno ma non vogliono abbandonare il rugby possono ripartire da una categoria più bassa oltre che ad aver l’opportunità di allenare i giovani per chi volesse cimentarsi“.
Si è venuto dunque a creare un ventaglio di opzioni molto ampio grazie a questo connubio. Senza perdere di vista i propri obiettivi.
Un progetto quello del Montebelluna che non si limita alla C2, campionato in cui milita il club, resta infatti ancora amaro lo stop a causa del covid che ha privato al team una promozione quasi fatta: “Noi continuiamo a puntare in alto – continua Vettoretti – Puntiamo ad alzare sempre l’asticella”.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Montebelluna Rugby).
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