I motori iniziano a scaldarsi e i piloti a prepararsi per una stagione agonistica 2021 desiderosa di cancellare in fretta quanto vissuto nel recente passato.
Prima di infilarsi tuta, casco e guanti Roberto Scopel ha confermato la propria sensibilità verso le persone meno fortunate, stringendo un accordo con l’Associazione Giocaconilcuore odv che lo vedrà portacolori, dopo la seconda edizione di Scopel Day, anche in campo gara, facendosi promotore delle attività della struttura presieduta da Giorgio Silvestrin.
“I campioni non si costruiscono in palestra – racconta Silvestrin – ma si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere resistenza fino all’ultimo minuto, devono essere un pò più veloci, devono avere l’abilità e la volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità”.
Un desiderio, un sogno, una visione appunto. Roberto, all’ultimo Scopel Day, decise di istituire, assieme alla mamma di Aurora, una raccolta fondi da destinare ai progetti dell’associazione, che segue bambini in case di accoglienza, attività in reparti ospedalieri tra cui oncologia pediatrica e creazione di smile room dove esista un disagio.
“Roberto si è messo a disposizione per aiutarci nelle nostre iniziative e, con grande orgoglio, accettiamo di unire le nostre forze. Siamo davvero felici in quanto Roberto, oltre ad un grande e riconosciuto campione di sport, si è dimostrato un uomo dal cuore grande, rivolto verso il prossimo”.
“Siamo davvero felici che un campione come Roberto Scopel sia alfiere della nostra associazione – spiega – e che porti i nostri colori sulla propria macchina. Siamo sicuri che tutto questo porterà fortuna a noi ed anche a lui. Quel bimbo con il palloncino, simbolo di Giocaconilcuore, rappresenta come a tutti noi basti un alito di vento per modificare il corso della nostra vita. Da noi tutti e dai nostri bambini un grandissimo forza Roberto, vai e vinci per noi“.
“Ho conosciuto l’associazione all’ultima edizione di Scopel Day – racconta Scopel – e, nonostante questa non si sia disputata per i motivi che tutti sappiamo, abbiamo avuto modo di incontrarci, verso la fine dello scorso anno, per consegnare quanto avevamo ricavato dalla nostra raccolta fondi“.
Ho potuto apprezzare le belle iniziative che questa associazione porta avanti ma quello che più mi ha colpito è che qui tutti sacrificano gran parte del loro tempo libero per aiutare e per fare del bene. – conclude il pilota – Potrebbero usarlo per il proprio benessere personale ma ci rinunciano. Un grande valore umano. Sono proprio felice di poter correre con i loro colori”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Roberto Scopel).
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