Alla fine il sogno di Dominga Lot (nella foto) si è avverato. Il fischietto di volley, residente a Santa Lucia di Piave, è riuscito ad ottenere il riconoscimento più importante, che la proietta nella storia: è arbitro Fivb, certificazione che le permette di arbitrare gare non solo a livello europeo ma anche mondiale.
La particolarità però sta nel fatto che è la prima donna italiana a raggiungere tale traguardo. Una sfida infinita partita dai palazzetti locali fino ad arrivare ad arbitrare partite e match importanti.
Fischietto di serie A dal 2010 e internazionale dal 2017, Dominga, madre di Ryan e Jeremy è riuscita a coronare l’obiettivo prefissatosi segretamente anni fà: “La soddisfazione è immensa, sono riuscita dopo tanti sacrifici a raggiungere questo risultato” spiega Dominga.
Ma tutto questo non sarebbe arrivato senza sacrifici e alti e bassi come è normale che sia per chi vuole arrivare ad alti livelli: “Inevitabile che la passione e l’amore che ho per questo sport hanno avuto un ruolo fondamentale per arrivare dove sono ora, questo lo devo a chi mi è stato vicino in questi anni e mi ha invitato a non mollare mai”.
Dominga, impegnata alla direzione delle gare internazionali dell’Europeo under 20 maschile in Repubblica Ceca, uno dei pochissimi tornei organizzati quest’anno, ha parlato anche della situazione Covid nel mondo del volley: “Ovvio che non è semplice questa situazione – sottolinea – ma pian piano la pallavolo si sta risollevando”.
“A livello di sicurezza noi come arbitri siamo sottoposti a test periodici continui e durante gli eventi sportivi gli unici spostamenti consentiti sono quelli da e verso il campo – conclude – La speranza è quella di tornare gradualmente alla normalità, non è semplice ma dovremo abituarci”.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Dominga Lot).
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