Per chi ama fin da piccolo ha il sogno nel cassetto di diventare un calciatore, c’è l’obiettivo, un giorno di giocare e sfidare i propri idoli e campioni.
Tutto questo è divenuto realtà per i talenti scuola Montebelluna Simone Tronchin e Filippo Nardi, dopo aver disputato le prestigiose amichevoli contro Milan e Juventus, con le rispettive maglie del Vicenza e del Novara.
Nonostante le loro strade non si siano incrociate nei campetti di allenamento del vivaio biancoceleste, Simone e Filippo hanno in comune un percorso calcistico che li ha visti disputare un Campionato di Serie D da esordienti protagonisti, prima di sbarcare nel mondo dei professionisti.
Per quanto riguarda Filippo, con la maglia del Novara, attualmente in Serie C, dalla stagione 2016-2017, ha esordito in Serie B il 7 Maggio 2017 contro il Cesena.
Nella stagione 2018-2019 ha collezionato 22 presenze nella serie cadetta arrivando a disputare anche gli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Lazio di Ciro Immobile e Sergej Milinkovic Savic, di cui conserva ancora la maglietta.
In questo inizio di stagione ha potuto testare le proprie qualità in occasione della doppia amichevole con il Milan di Zlatan Ibrahimovic e la Juventus di Cristiano Ronaldo in due match che, pur trattandosi di semplici test pre-campionato, hanno regalato grande emozione al giovane centrocampista.
“Non è la prima vola che incontro Milan e Juve in amichevole, ma è sempre una grande emozione. Ibrahimovic è una montagna e Cr7 fa sempre la differenza. Ho portato a casa la maglia di Theo Hernandez e Giorgio Chiellini. E ora ci aspetta un altro test impegnativo contro l’Atalanta” specifica Filippo.
Anche per Simone, centrocampista classe 2002 acquistato recentemente dal Vicenza in Serie B, l’amichevole con il Milan è stata un sogno ad occhi aperti.
“Anche se tifo Inter è stata una bellissima esperienza, giocare contro una squadra così importante non capita tutti i giorni – sottolinea Tronchin – Se lo scorso anno mi avessero detto che avrei giocato con la maglia del Vicenza, contro Milan, Lazio e Udinese, non ci avrei mai creduto”.
Due esempi di quanto il calcio possa regalare emozioni uniche confermando il fatto che non si tratta solamente di un gioco.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Prodeco Calcio Montebelluna).
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