Situazione Bielorussia, Concordia e l’obiettivo “nazionale”: il 2020 dell’attaccante albanese Azdren Llullaku

Lui è un attaccante giramondo e ora sembra intenzionato a trovare stabilità e a dare il meglio di sè stesso nella nazione in cui ha fatto meglio a livello realizzativo.

Azdren Llullaku, classe 1988 e con un passato calcistico con le maglie del Vallata 1999 e il Conegliano, ha firmato da poco un contratto triennale con il Concordia Chiajna, club rumeno militante in seconda divisione ed è pronto a dare il meglio di sè stesso dopo alcune stagioni non felicissime tra Bielorussia e Kazakistan.

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Azdren ha voluto parlare anche del suo periodo non semplice vissuto in Bielorussia durante la sua breve esperienza al Shakhtyor Soligorsk, in una nazione in cui attualmente non vige una situazione piacevole.

“Ho vissuto dei mesi non semplici – spiega Azdren – ero preoccupato da marzo in poi, poichè la Bielorussia è stato praticamente l’unico campionato in cui si giocava, (parlo del periodo del lockdown), con la presenza addirittura dei tifosi. Nessuno si preoccupava, la gente usciva tranquillamente, tutto rimaneva aperto. Ero molto preoccupato e infatti, finito il match o l’allenamento me ne stavo a casa più che potevo“.

“In poco tempo il numero dei positivi inevitabilmente è cresciuto – sottolinea – Ad esempio anche più di 1000 al giorno per un periodo, lì poi come se non bastasse è scoppiato un grande malcontento con scontri tra la popolazione e il governo, colpevole secondo i bielorussi di aver truccato le elezioni“.

La rabbia nei confronti del governo di Aleksandr Lukashenko è stata in parte anche alimentata dalla risposta alla pandemia da Coronavirus. La Bielorussia, che ha una popolazione di 9,5 milioni di abitanti, ha segnalato quasi 70mila casi e 600 morti. Il presidente a suo tempo aveva minimizzato l’epidemia, consigliando ai cittadini di bere vodka e utilizzare le saune per combattere la malattia.

A livello personale non mi sono trovato e non sono riuscito a dare il massimo – afferma la punta albanese – e allora ho rescisso sei mesi prima il mio contratto optando per la soluzione migliore per la mia famiglia e ho scelto la Romania, dove ho trascorso i miei più bei momenti sia a livello calcistico che personale (anche la sua compagna è romena). Spero ora di rimanere qui al Concordia per molto tempo“.

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Sceso di categoria ma con obiettivi ben chiari: “Nonostante sia un club di serie B – continua Azdren – è una società che punta in alto, il primo obiettivo è la promozione ovviamente. Ci sono le basi per fare bene e la rosa è molto forte, io sono motivato e mi sento bene, darò il massimo“.

Resta sempre il sogno nel cassetto di tornare nel giro della nazionale albanese, l’ultima volta in cui ha vestito la maglia del suo paese fu tre anni fà ad Alicante in occasione di Spagna Albania dove giocò da titolare la partita di qualificazione ai mondiali 2018: “Un pensierino lo rifarei, non ho mai abbandonato l’idea di ritornare nel giro – puntualizza il bomber – dovrò meritarmi la convocazione. Ora ho accumulato ulteriore esperienza e sono voglioso di far bene qui al Concordia, sperando di convincere Edy Reja (attuale commissario tecnico della nazionale balcanica)”.

(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Azdren Llullaku).
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