Treviso, bicicletta e benessere. Nascono l’Open Bike festival e la cittadella del ciclismo

Treviso sempre più capitale del ciclismo e della bicicletta a tutto tondo: un sogno che sta diventando sempre più realtà. E così nasce l’Open Bike festival, il primo incontro live sulla bicicletta declinata in tutti i suoi aspetti.

Ad ospitare la due giorni di eventi sarà dall’11 al 13 Giugno OpenDream, la location sviluppata negli spazi delle ex Ceramiche Pagnossin, il sogno visionario di Damaso Zanardo (nella foto), imprenditore trevigiano che si sta appassionando di mondo bike. Open Bike Fest porterà per la prima volta nella città e nella provincia ciclistica per antonomasia un evento dedicato al settore della bicicletta a 360°.

Verranno incentivati comunque i percorsi ciclabili che portano dalla pianura verso il Montello e il Quartier del Piave, in un a sorta di mappatura dei tracciati che poi possono portare gli appassionati delle due ruote verso il Nord Europa.

Purtroppo anche per la stagione estiva si parla nuovamente di “turismo di prossimità”, e la bicicletta e il cicloturismo promettono di consolidarsi ulteriormente come straordinario volano economico: un trend che il nuovo evento ispirato dall’idea di Damaso Zanardo.

Dall’area che si affaccia sulla Noalese, nell’ex fabbrica delle Ceramiche Pagnossin, dove c’è già un punto attrezzato e dedicato alle biciclette, si parte con la Treviso – Ostiglia, che si può percorrere a piedi sino a Padova in una sorta di cammino religioso con le tappe della via crucis dedicata a Sant’Antonio e a San Francesco e in bicicletta.

Open Dream dovrebbe diventare una nuova cittadella della bicicletta, con all’interno un anello di 3.200 metri dedicato alla bici Gravel, dentro a questo anello una pista dedicata alla Bmx e da adibire a manifestazioni di livello nazionale e internazionale e una pista di pump track, ovvero di ciclismo acrobatico.

O semplicemente per chi ha voglia di pedalare in serenità senza il traffico. Insomma la bicicletta declinata in ogni suo aspetto. La cittadella della bicicletta sarà un punto di riferimento per dar vita al sistema bike, legato al benessere, al movimento, al food.

E con l’Open Bike Festival ci sarà anche una esposizione dei grandi marchi delle due ruote, test bike sui percorsi di un’area naturalmente vocata alle due ruote – a cominciare dall’incontro “naturale” con la Treviso-Ostiglia, ma anche esperienze ciclabili sul territorio, cultura, formazione e approfondimento sul mondo delle due ruote, e scoperta di tutte quelle eccellenze che caratterizzano Treviso e il Veneto, in Italia e non solo.

(Fonte: Tina Ruggeri © Qdpnews.it).
(Foto: Damaso Zanardo).
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