Prato Fiera come cuore nevralgico e il fiume Sile da filo conduttore: ecco due fra gli aspetti più importanti della 16esima Treviso Marathon in programma domenica 31 marzo 2019. È stato definito, infatti, il percorso che si snoderà sui tradizionali 42,195 chilometri – peraltro fortemente “green” – con i partecipanti che attraverseranno, oltre al capoluogo, i Comuni di Silea, San Biagio di Callalta, Roncade, Casier e Casale sul Sile. E, grazie agli spazi offerti dalla cornice di Prato Fiera, ci sarà un ricco programma di eventi collaterali fra cultura ed enogastronomia.
Ieri (nella foto), la presentazione alla stampa nella sala degli Arazzi nel municipio di Ca’ Sugana. La partenza della Treviso Marathon è fissata in viale IV Novembre. Dopo un breve passaggio in viale Nino Bixio, gli atleti entreranno dentro le Mura da Porta Piave, per poi proseguire verso Borgo Cavalli. In questo primissimo tratto i maratoneti potranno apprezzare le bellezze storiche e architettoniche del centro del capoluogo, da Borgo Mazzini a Porta San Tommaso, da Ponte Pria sul Botteniga al Bastione San Marco, da Porta Santi Quaranta al Duomo, da via Calmaggiore a piazza dei Signori con Palazzo Podestà, Palazzo dei Trecento, Palazzo Pretorio, dalla riviera Santa Margherita fino a Ponte Dante.
La Treviso Marathon 2019 attraverserà poi i Comuni di Silea (con passaggio fino al municipio) e San Biagio di Callalta (località Nerbon e Olmi), toccando Biancade con Villa Morosini, per arrivare a Roncade con in centro con Villa Giustinian Ciani Bassetti detta “Castello di Roncade” (villa veneta caratterizzata da una cinta di mura turrite). Toccherà poi a Casale sul Sile, con la riproposizione del tracciato dell’edizione 2018: una volta sbucati sul porto, i maratoneti costeggeranno il Sile, passando davanti alla chiesa Santa Maria dell’Assunta, girando attorno al parco della Torre dei Carraresi, risalente al XIV secolo, e transitando di fronte al municipio. Si proseguirà nella località Lughignano imboccando l’Alzaia del Sile, fino a Casier con un tratto nuovo rispetto al 2018: si correrà nelle anse del fiume, passando su ponticelli e in alcuni tratti correndo in una lingua di terra con il Sile su entrambi i lati.
Proprio la caratteristica “green” sarà quella più importante del 2019, con ben 12 chilometri che saranno percorsi all’interno del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile. A Casier si toccheranno anche lo spazio espositivo Associazione Parco Foundation, Villa Carlotta (risalente al Seicento) e Villa Contarini (in località delle Grazie). A Silea (il Comune sarà protagonista per tre volte nei 42,195 chilometri), il suggestivo e affascinante passaggio nel “Cimitero dei Burci”, sito archeologico che sorge in un’ansa riparata alla confluenza tra il nuovo taglio del Sile e il ramo del “Sil morto” e che deve il suo nome al “burcio”, imbarcazione a fondo piatto, per secoli utilizzata come mezzo principe per trasportare merci in laguna.
Dal 35esimo chilometro i maratoneti continueranno a correre immersi nella natura della Restera, risalendo fino al traguardo, posto in Prato Fiera e transitando anche per il Porto di Fiera e sfiorando il parco di Villa Ninni Carisi. Prato Fiera sarà il contenitore ideale non solo per le fasi di partenza ma anche per il famoso “terzo tempo”, quel post-gara sempre molto apprezzato dai partecipanti italiani e stranieri che potranno gustarsi le prelibatezze enogastronomiche del territorio.
“La Treviso Marathon è una gara ormai storica per la città di Treviso che quest’anno si propone con un percorso integralmente nuovo – afferma il vice sindaco Andrea De Checchi – In questo senso, va rivolto un ringraziamento agli organizzatori in quanto si è riusciti a coordinare le esigenze di vivibilità della città con quelle legate alla buona riuscita dell’evento, migliorando pure le caratteristiche della maratona. Inoltre, gli spazi di Prato Fiera, non solo andranno ad offrire maggiori opportunità alla manifestazione stessa ma andranno a conferire a quest’area, tradizionalmente legata alle Antiche Fiere di San Luca, una nuova e ulteriore vocazione”.
“La Treviso Marathon è un evento sportivo di grandissimo spessore, tanto è vero che è si trova nella top ten italiana fra iscritti e numero di arrivati”, le parole dell’assessore allo Sport della città di Treviso, Silvia Nizzetto. “Quest’anno il percorso sarà particolarmente suggestivo, con il verde e il Sile protagonisti oltre, naturalmente, alla nostra Treviso, che delle bellezze della Marca e del Veneto vuole essere il riassunto. Al centro ci sarà però lo sport, che nelle fatiche e nello spirito della Maratona trova la sua vera essenza”.
Presenti anche alcuni rappresentanti dei Comuni coinvolti, il sindaco di Casale sul Sile, Stefano Giuliato e gli assessori allo sport, di San Biagio di Callalta, Marco Mion e di Roncade, Lorena Crosato, che si sono detti orgogliosi di essere stati coinvolti nella Treviso Marathon e pronti ad accogliere i maratoneti nei loro territori che hanno tanto da offrire. Presenti anche Enrico Nanni e Andrea Ruffoni de “La Butto in Vacca”, organizzatori con Maratona di Treviso della MoohRun, evento collaterale di 5 e 10 chilometri insieme alla Treviso Ten Miles (16 chilometri circa).
“Quella del 2019 – commenta Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso – sarà una maratona a misura dell’atleta, che sempre più cerca negli eventi sportivi non solo la professionalità organizzativa ma anche gli aspetti legati al territorio, in particolare quelli ambientalistici. Treviso e il suo fiume Sile ben si prestano a queste ‘esigenze’: il grande spazio che sarà dato appunto alla natura con il nuovo percorso in un momento dell’anno di grande bellezza, quello dell’avvio della primavera, piacerà sicuramente a coloro che arriveranno nel capoluogo. Aspettiamo tutti a correre tra la Restera e l’Alzaia, nel bellissimo parco regionale del fiume Sile, tra porticcioli caratteristici e scorci incantevoli, senza dimenticare gli angoli del centro storico della città”.
A chiudere l’incontro, il sindaco di Treviso, Mario Conte. “C’è sempre stata la volontà di trovare una location che potesse valorizzare al meglio eventi come la Treviso Marathon, non dimenticando però le esigenze della città – ha concluso il primo cittadino – dal Natale incantato passiamo alla maratona incantata, del resto la nostra città è davvero incantata per i suoi aspetti storici, architettonici e paesaggistici. Treviso con questo evento e con quelli in programma in questo 2019 torna ad essere la capitale dello sport, tornando protagonista a livello internazionale”.
(Fonte e foto: Treviso Marathon).
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