Valdobbiadene, Stefania Geronazzo ospite in redazione: “Nessuno sport è solo per uomini o donne”

Dai banchi di scuola dell’Istituto agrario feltrino “Antonio Della Lucia” di Vellai alle Olimpiadi forestali Alpe Adria in Croazia. Dal lavoro in famiglia tra le colline valdobbiadenesi al campionato mondiale in Norvegia.

Stefania Geronazzo (nella foto),  17 anni di Valdobbiadene, è stata la protagonista della diretta Facebook di ieri al microfono di Qdpnews.it, ospitata in redazione per raccontare la genesi di una passione del tutto particolare che l’ha portata ad essere la prima e unica atleta azzurra della Federazione italiana boscaioli a una competizione mondiale.

Il talento della 17enne, infatti, non è passato inosservato: dalla diretta telefonica su Radio 24 ai pezzi su Il Giornale e La Repubblica, fino al servizio del telegiornale Studio Aperto su Italia Uno. Le quote rose, anche nella motosega, ci sono eccome. E chi pensava che fare il boscaiolo fosse una prerogativa maschile ormai si è dovuto ricredere.


Nessuno sport, nessun lavoro, nessuna attività – ha spiegato Stefania Geronazzo – è solamente per uomini o per donne. Se c’è la passione e la determinazione bisogna trovare il modo per raggiungere il proprio obiettivo. In qualche modo si può fare”.

E’ un messaggio semplice ma efficace, che riassume tutta la grinta e la forza di volontà della studentessa valdobbiadenese.

“La passione è nata circa cinque anni fa – ha raccontato Stefania Geronazzo – aiutando papà Carlo nei lavori a casa, poi a scuola mi hanno proposto di entrare nella squadra forestale e in pochi mesi mi sono appassionata a tal punto da riuscire addirittura a partecipare alle Olimpiadi forestali”.

In Croazia la prima medaglia (nel video sopra alcune prove): un argento alla prima partecipazione, tanta soddisfazione e qualche rammarico per poter fare di più.

Fino alla storica convocazione al World Logging Championship di Lillehammer in Norvegia con ben due medaglie d’argento nella staffetta, condivisa con altre tre atlete di diverse nazionalità, e nella sramatura, il trofeo più sentito perchè sudato e conquistato tutto da sola.

“Il 9 settembre chiuderò la stagione con la Federazione in un prova di pentathlon, mentre il prossimo anno mi piacerebbe frequentare il campionato italiano formando una squadra con altri amici. Tra due anni, poi, l’obiettivo a lungo termine è Serbia 2020: il prossimo campionato mondiale al quale spero di poter partecipare perchè è un’esperienza fantastica“.

(Fonte: Gianluca Renosto © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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