Nel basket amatoriale della Marca Trevigiana c’è una piccola realtà che è stata capace di distinguersi in ogni gara non solo per gli ottimi risultati in campo, ma soprattutto per quello che i tifosi e i vari sostenitori sono stati in grado di creare attorno al loro team. Parliamo degli “Onigo Wild Pigs”, una squadra della frazione di Pederobba che milita nella divisione argento del campionato open maschile Csi Treviso.
A sorprendere non è il secondo posto in classifica alla fine del girone di andata, confermato martedì 23 gennaio grazie alla vittoria contro i “Bulls Monastier”, ma quello che ruota intorno ad una squadra capace di emozionare e coinvolgere un’intera comunità che può trovare nei successi sportivi del loro team un’occasione per vivere quelle emozioni forti che solo le vere passioni, come quella sportiva, sono in grado di regalare.
Assistere ad una partita degli “Onigo Wild Pigs” vuol dire immergersi in una scoppiettante realtà di festa, grazie ad un tifo scatenato e partecipe, in grado di dare un valore aggiunto ad una squadra che sul campo non teme rivali e gioca ogni partita senza pensare di essere inferiore a nessuno.
Quando si entra nel “Palacinghiale” di Onigo, come i tifosi hanno deciso di battezzare il palazzetto dello sport che ospita le partite in casa della loro squadra, a colpire sono i tifosi indaffarati a preparare gustosi panini, che nulla hanno da invidiare ai migliori chioschi delle tradizionali sagre paesane, e a mostrare gli originali gadget a tema cinghiale: magliette, cappellini, portachiavi, felpe e tutto l’occorrente per non farsi trovare impreparati durante il tifo nei momenti salienti delle partite dei loro idoli.
Marco Martignago, uno dei dirigenti della squadra, racconta: “Il nostro team è nato nel 2013 in un contesto conviviale. Dopo un anno di rodaggio, dove i nostri ragazzi si sono allenati molto, abbiamo iniziato a disputare delle partite. Tanti giocatori che militavano nel basket di categoria hanno preferito venire da noi, che rappresentiamo il basket amatoriale, perché attratti dal grande affiatamento e dal folclore che ruota attorno a tutti gli eventi che vedono gli Onigo Wild Pigs come protagonisti”.
“Abbiamo uno zoccolo duro di persone di Onigo – conclude il dirigente – ma si sono aggiunti anche ragazzi di Valdobbiadene e di altre realtà del territorio. Chiedo ai nostri tifosi di proseguire con il loro incredibile sostegno alla squadra e di coinvolgere altri amici appassionati di questo sport meraviglioso. Ringrazio i dirigenti Mauro Iacoviello, Francesco Bogana (dirigente fondatore) e Luca Bolletta che è il nostro presidente emerito. Il ringraziamento più grande, però, va al nostro allenatore Paolo Spinelli e a tutti i nostri giocatori”.
Presente sugli spalti del “Palacinghiale” di Onigo anche Fabio Maggio, consigliere comunale di Pederobba con delega allo sport. “Una delle soddisfazioni più grandi di questi cinque anni – spiega Maggio – è poter vedere questi ragazzi giocare. Il fatto che in questo mandato siano sorte tante nuove associazioni, come quella sportiva degli Wild Pigs, sta a significare che il contesto è favorevole”.
“L’apporto dell’amministrazione – conclude il consigliere comunale Maggio – non è mai stato fatto mancare a queste realtà. Simili associazioni producono aggregazione specialmente per i giovani che trovano un modo nuovo di vivere la nostra comunità e per questo vanno ringraziate”.
Uscendo dal “Palacinghiale” di Onigo, lo possiamo confermare direttamente, continueranno a risonarvi in testa le parole di uno dei cori che accompagnano il sostegno agli “Wild Pigs”: “Totalmente dipendente, non so stare senza te, Wild Pigs nelle vene, tifo Onigo alè alè”.
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(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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