Oderzo si tinge d’azzurro: Selvarolo e Cavalli vincono la corsa internazionale Città archeologica

La gioia di Cavalli all'arrivo in piazza grande
La gioia di Cavalli all’arrivo in piazza grande

Doppietta azzurra alla 26esima Corsa Internazionale Oderzo città archeologica. Nonostante la pioggia, che ha caratterizzato la parte finale della manifestazione, sono stati in molti a tifare lungo le strade del centro Opitergino dove gli atleti si sono sfidati in una competizione che ormai è tradizione. 

Pasquale Selvarolo e Ludovica Cavalli sono i vincitori dei 10 chilometri maschili e dei cinque femminili. Era dal 2015 che la classica kermesse organizzata dalla Nuova Atletica Tre Comuni non proponeva una doppietta italiana: quell’anno vinsero Silvia Weissteiner, all’ultima delle sue sette vittorie in Piazza Grande, e Yassine Rachik.

Un momento della gara

Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) ha rotto gli indugi poco dopo metà gara: l’ultimo a cedere è stato Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), uno degli atleti più attesi. L’arrivo in solitaria in piazza grande ha scaldato il pubblico opitergino già soddisfatto per la vittoria di Cavalli nella prova femminile.

“Un ottimo test in un momento della stagione
molto delicato, quello che conduce all’ inizio della stagione estiva – ha commentato il vincitore – Se mi avessero detto che potevo vincere, non ci avrei creduto. Ma mi sentivo bene e ci ho provato”. Ora per Selvarolo l’obbiettivo sono i campionati italiani dei 10.000 metri prima di concentrarsi nella Coppa Europa.

Cavalli e il suo allenatore, il campione olimpico Stefano Baldini 

È stata volata invece tra le donne dove Cavalli ha battuto l’albanese Luiza Gega, campionessa europea dei 3000 siepi e grande favorita della vigilia. Cavalli e Gega hanno si sono alternate in testa alla gara sin dai primi metri e la loro andatura ha progressivamente ridotto il gruppo delle battistrada. Ultima a cedere, l’ungherese Viktoria Wagner-Gyurkes, alla fine terza. Poi la sfida a due, che si è conclusa solo all’ingresso in Piazza Grande, con la vittoria dell’azzurra all’enata dal campione olimpico di Maratona del 2004 Stefano Baldini.

“Stefano mi aveva detto di buttarmi nella mischia senza paura e io ho seguito il suo consiglio. Le gambe andavano a meraviglia e ho trovato anche un pubblico fantastico, che non ha mai smesso di incitarmi. – commenta Cavalli – è una vittoria importante, l’ideale prima di iniziare l’attività in pista”. 

Ludovica Cavalli

Ma a Oderzo non hanno corso solo atleti internazionali: il pomeriggio, prima di un’esibizione di handbike, si era aperto con la terza tappa (dopo le gare di Aviano e Cavriè) del Grand Prix Giovani, rassegna giunta alla 26^ edizione che ogni anno, sviluppandosi tra marzo e settembre, coinvolge i migliori talenti under 18 del Triveneto. 

“350 ragazzini a Oderzo sono grandi soddisfazioni – commenta Piero Martin uno degli organizzatori – questa è una festa dell’atletica. La gara dedicata alle handbike per noi è un fiore all’occhiello che abbiamo inserito dalla seconda edizione”. 

Tra i giovani Vittorie per Fabio Kleiss (Atletica Mogliano) e Denise Marinello (Atl. Jesolo Turismo) tra gli allievi, di Alessio Pollazzon (Atl. Biotekna) e Agnese Moret (Atl. Ponzano) tra i cadetti e di Alessandro Galassi (Nuova Atl. Tre Comuni) e Allegra Manzato (Atl. Jesolo Turismo) tra i ragazzi. Mentre in precedenza erano sfilati i giovanissimi delle categorie esordienti. 

“Il fatto che nella stessa manifestazione possano correre ragazzi delle categorie giovanili e atleti che partecipano a gare internazionali da una motivazione ai più giovani e a chi sul territorio allena ragazzi di tutte le categorie – commenta Baldini – è fondamentale che ci siano queste manifestazioni, Oderzo è un salottino di livello altissimo”. 

Il sindaco di Oderzo Maria Scardellato

Presente nel pomeriggio dedicato all’atletica anche il sindaco di Oderzo Maria Scardellato che ha voluto sottolineare l’importanza di questa manifestazione per la valorizzazione della città: “siamo felicissimi perché è una gara storica che già nel nome (Marcia Archeologica) ricorda a tutti la nostra caratteristica e valorizza i nostri musei e le nostre di interesse turistico”.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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