13 agosto, è la Giornata dei mancini: “Nel mondo uno su 10 scrive con la sinistra”

Uno dei mancini più famosi dello sport italiano: Gigi Riva

Dal genio Leonardo da Vinci al principe inglese William, dall’ex presidente Usa Barack Obama al fisico Albert Einstein fino all’ex amministratore delegato di Microsoft, Bill Gates.

Sono innumerevoli i personaggi noti – li ricorda l’Ansa -, accomunati dalla caratteristica di essere mancini, cioè dall’utilizzare la mano sinistra come dominante al posto della destra.

A questi più famosi e ai tanti altri meno conosciuti, è dedicata la giornata di oggi 13 agosto, International Lefthanders Day, istituita nel 1992 dal Left Handers Club, nel Regno Unito. Secondo un’analisi pubblicata da un team internazionale di ricercatori nel 2020, la percentuale di mancini nel mondo si attesta intorno al 10%.

In passato il mancinismo era considerato un vero e proprio difetto, e il pregiudizio intorno all’uso della mano sinistra aveva origini lontane: la scuola era infatti uno dei luoghi deputati alla “rieducazione” dei mancini.

Oggi queste credenze sono state ampiamente superate, e alcune teorie sostengono addirittura che i mancini abbiano dei vantaggi, almeno in àmbito artistico e creativo.

Secondo l’Ansa, i mancini “ricordano meglio gli eventi, hanno cioè una migliore memoria episodica, secondo una ricerca del 2001, perché i loro emisferi cerebrali sono più strettamente connessi; sono più abili in matematica, nella risoluzione dei problemi complessi più che nell’aritmetica semplice, secondo uno studio del 2017 che ha coinvolto 2314 studenti italiani”.

“Secondo un altro studio sempre del 2017 – prosegue l’Ansa – hanno un vantaggio anche negli sport interattivi, come ping-pong o baseball, che richiedono reattività. Dal punto di vista della salute, hanno un maggiore rischio di tumore al seno, ma dall’altro un vantaggio ad esempio per il recupero post-ictus e in generale post malattie cerebrali. Sono anche capaci di pensare maggiormente ‘fuori dagli schemi’ quando si tratta di trovare soluzioni ai problemi”.

Per non parlare di grandi atleti che in sport popolari come il calcio hanno saputo trasformare in una icona la loro attitudine per l’uso del piede sinistro. Uno per tutti, Gigi Riva (1944-2024), attaccante del Cagliari e della Nazionale, mancino naturale, diventato una vera e propria leggenda con il soprannome di “rombo di tuono”.

Rimane comunque il fatto che talvolta i mancini incontrino difficoltà nell’uso di oggetti, come le forbici, che li fa sembrare più goffi e impacciati. La ragione risiede però nella progettazione di questi strumenti e utensili, pensati per essere maneggiati da destrimani. Anche la scrittura stessa può nascondere alcune insidie, perché gestire l’inchiostro mentre si scrive da sinistra verso destra può risultare complicato.

(Autore: Beatrice Zabotti)
(Foto: Wikipedia)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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