“Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi” diceva la famosa espressione che, in tempo di Covid, dovrà essere modificata perché le nuove regole imposte dall’emergenza Coronavirus hanno previsto diverse restrizioni.
Sabato 3 aprile, domenica 4 aprile, e lunedì 5 aprile, indipendentemente dal colore della Regione, resta in vigore il divieto di spostamento in altre Regioni e anche in Comuni diversi da quello in cui si risiede.
Gli spostamenti sono consentiti solamente per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità e ognuno potrà rientrare nella propria residenza, nel domicilio o nell’abitazione nella quale trascorre la maggior parte del suo tempo.
Per chi vive in piccoli paesi sprovvisti di alcuni servizi, resta la possibilità di uscire dal proprio Comune per fare acquisti se nella realtà in cui si vive non ci sono punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio “presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica”.
Per qualsiasi spostamento è necessaria l’autocertificazione, scaricabile anche dal sito del Ministero dell’Interno, che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e alle polizie locali.
La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato.
Rispetto al tema degli spostamenti, è stata prevista una deroga per i giorni di Pasqua e Pasquetta, nei quali si potrà pranzare con amici e parenti rispettando alcune regole.
In quelle giornate, è consentito uno spostamento al giorno, nell’ambito della stessa Regione, per raggiungere una sola abitazione di amici o parenti, nella fascia oraria 5-22.
Potranno spostarsi solamente due adulti, accompagnati dai figli al di sotto dei 14 anni e dalle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi, e si consiglia comunque di utilizzare la mascherina e di rispettare, per quanto possibile, il distanziamento sociale.
In Veneto, lo spostamento nelle seconde case è consentito anche a Pasqua, ma si potrà muovere solo il nucleo familiare convivente senza l’aggiunta di parenti o amici.
La seconda casa, inoltre, non deve essere abitata da altre persone ed è necessario che il contratto relativo all’abitazione sia stato stipulato prima del 14 gennaio 2021.
Si dovrà rinunciare anche al classico pic-nic a Pasquetta nei parchi e l’uscita nelle aree verdi del proprio Comune è consentita esclusivamente per fare attività motoria o sportiva, non per un pic nic con amici o parenti.
Nessun pranzo al ristorante o negli agriturismi ma queste realtà potranno organizzarsi con il servizio dell’asporto (resta la consegna a casa fino alle ore 22), per il quale alcune attività ristorative si sono sbizzarrite con menù molto originali e nel pieno rispetto della tradizione pasquale.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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