A scuola con gli animali: conosciamo il diavolo spinoso

Caro lettore,

oggi ti trasporto nel deserto australiano, per conoscere il diavolo spinoso, detto anche drago spinoso! Tutto fumo e niente arrosto… in questo caso è proprio il caso di dirlo! Il nome incute paura, ma in realtà è innocuo e non aggressivo: la sua unica protezione dai predatori sono proprio le spine sulla schiena. Solo 2 spine, situate nella zona del cranio, sono sostenute da ossa. Hanno la funzione di proteggere questa zona delicata.

Tutti hanno bisogno di Amore!

Siamo in autunno, nell’emisfero australe, quindi corrono i mesi compresi tra settembre e gennaio ed ha inizio la stagione degli amori: da animale solitario, si reca nei punti di ritrovo, diventando socievole.

Un maschio, scuotendo la testa, si avvicina ad una femmina. Se quest’ultima non è interessata, rotolandosi per terra, si allontanerà dal pretendente, e attenderà l’avvicinamento di un altro maschio; se, invece, apprezza il corteggiatore, ne consente l’avvicinamento.

La femmina depone fino a 10 uova, che saranno covate per circa 4 mesi in una tana scavata in un terreno compatto, così da garantire protezione dai predatori e riparo dalle temperature esterne.

La vita media di questa specie è di circa 20 anni, salvo attacchi dei predatori; l’unica specie predatrice, a scopo alimentare, del diavolo spinoso è il varano.

La natura è perfetta

È un animale diurno semi-nomade: in primavera e in autunno, prediligono vivere nei cespugli e negli arbusti, così da seguire meglio il percorso delle formiche; in inverno e in estate, invece, rimane rintanato nella sua tana!

Presenta un perfetto adattamento al luogo arido in cui vive: la rugiada si condensa sugli aculei, poi la pelle presenta dei piccoli canali che la recuperano e la convogliano verso la bocca, questo gli consente di mantenere una perfetta idratazione.

Il corpo presenta macchie di colore terroso, dall’ocra al nero, per mimetizzarsi meglio a seconda dell’habitat in cui si trova.

La “Dieta”…

Caccia da fermo, utilizzando la lingua appiccicosa ed estroflessibile, appostandosi lungo le traiettorie percorse dalle sue prede preferite: le formiche, che hanno uno scarso apporto nutritivo, quindi la sua alimentazione giornaliera consiste in un minimo di 800, fino a un massimo di 2500 insetti. Questa alimentazione è definita mirmecofaga, che significa, appunto, mangiatore di formiche e termiti.

Ultima curiosità

Il linguaggio di questo animale consiste in movimenti ritmici del capo e delle zampe.

Questi animali ovipari sono presenti nel capitolo 5 del libro “Il mondo di Alphazoo”.

Non mi resta che augurarti buona domenica e buona settimana!

Ti aspetto la settimana prossima per parlarti del dragone foglia!


(Foto: Wikipedia).
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