A scuola con gli animali, conosciamo il lamantino

Caro lettore,

oggi ti voglio parlare del lamantino, anche detto manato.

Ne esistono 3 specie, che prendono il nome dall’habitat in cui vivono: l. africano, il l. delle Indie Occidentali o dei Caraibi (comprende anche il l. della Florida) e  il l. amazzonico.

Siamo nel periodo riproduttivo, diverso nei vari habitat, gli animali si muovono in gruppi di 10-12, tra maschi e femmine in età riproduttiva, ovvero tra i 4 e gli 8 anni. Dopo tredici mesi, circa, di gestazione nasce un cucciolo, di circa 30 chilogrammi, che prende il nome di vitello. Dopo qualche settimana è già in grado di nutrirsi autonomamente, ma lo svezzamento è molto lungo, infatti arriva fino all’anno di età. L’adolescente resta con la mamma un altro anno, per imparare le rotte degli spostamenti, conoscendo, così, quali piante mangiare. L’età media di un lamantino è di circa 50 anni.

Per quanto riguarda l’alimentazione è erbivoro: il suo nutrimento è costituito da piante marine e alghe. Ne mangia circa 50 chilogrammi al giorno, circa il 9-10% del suo peso corporeo, accumulando l’eccesso nelle riserve di grasso, che utilizzerà durante le migrazioni.  Presentano uno stomaco semplice, proprio come i cavalli; hanno un intestino cieco molto sviluppato, che gli consente la digestione di un grande quantitativo di fibre.

Possono passare anche mezza giornata a dormire sott’acqua, emergendo in superficie, per respirare, ogni 20 minuti.

Prediligono vivere in prossimità delle mangrovie che, oltre ad offrirgli nutrimento, con le radici formano degli intrecci, che costituiscono un’ottima tana per crescere i piccoli durante le prime settimane di vita.

Questo innocuo mammifero è a rischio di estinzione. Le cause sono: la scarsità di cibo, in proporzione alle necessità; la bassa capacità riproduttiva; l’inquinamento dei suoi habitat; la possibilità di scontrarsi con le imbarcazioni, data la sua attitudine a nuotare a basse profondità; la possibilità che ingerisca materiale da pesca, o altri oggetti di plastica, che gli possono provocare gravi danni all’apparato digerente; oltre alla caccia ad opera dei bracconieri, per ricavare carne, grasso e pelle.

Per il loro aspetto possente, arrivando a pesare anche 600 chilogrammi, e il loro modo di nutrirsi, pascolando alla ricerca della giusta vegetazione, sono anche detti “mucche di mare”.

Ultime due curiosità: hanno solo 6 vertebre cervicali, infatti, sono sprovvisti della terza: caratteristica che gli consente una maggiore agilità del collo, durante le immersioni; hanno un’unica serie di denti, simili ai denti molari, si rinnovano fino alla morte, così da consentire un’ottima masticazione delle fibre: i denti nuovi si sviluppano nella parte posteriore, man mano che si spostano in avanti, diventano vecchi e cadono.

Il lamantino è presente nel capitolo 10 del libro Il mondo di Alphazoo.

Non mi resta che augurarti buona settimana!

Ti aspetto la settimana prossima per parlarti della lampreda!

Francesca

(Foto: web).
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