A scuola con gli animali, conosciamo l’istrice

Caro lettore,

oggi ti voglio parlare dell’istrice crestato, o semplicemente istrice, detto anche porcospino.

È un mammifero, appartenente all’ordine dei roditori, di cui è l’esemplare più grande: è un “topo” che pesa circa 12 chilogrammi ed è lungo 75 centimetri.

Ha un areale molto vasto, infatti lo si può incontrare in Europa meridionale e in Africa, non è quindi facile definire quando tutto ha inizio… ma di sicuro fa caldo.

Siamo in Italia tra maggio e giugno, inizia il caldo, e l’istrice inizia il periodo riproduttivo. La gestazione dura circa 4 mesi, al termine dei quali nasce una coppia, in rari casi un trio, di cuccioli ricoperti da pelo e aculei morbidi. Impiegheranno circa una settimana a diventare duri e, quindi, utili per essere utilizzati come arma difensiva.

Gli aculei sono presenti sul dorso e sulla coda; sulla testa, invece, è presente una criniera con peli lunghi!

La vita media di questo animale notturno è di circa 10 anni, durante i quali resta fedele alla sua compagna. Insieme imbottiranno la tana di foglie e muschio, un ottimo giaciglio dove far nascere i cuccioli, e contribuiranno alle cure parentali.

Non ha predatori naturali; la sua arma di difesa sono i suoi aculei che fa vibrare molto velocemente, emettendo, così, un suono simile al rumore di un sonaglio, che mette in fuga l’avversario. Nel caso non fosse sufficiente sbattono i piedi per terra, ringhiano e soffiano, proprio come i gatti selvatici.

Il suo unico nemico, quindi, è l’uomo bracconiere, che lo caccia, nonostante una legge di tutela, per ricavarne la carne; oltre agli autisti che, spesso, ne provocano involontariamente la morte.

Gli aculei, in seguito a pressione con il corpo dell’avversario, possono conficcarsi nella pelle dello stesso e provocargli abrasioni, ma anche ferite più profonde.

L’alimentazione dell’istrice è vegetariana: è costituita da frutta, erba, germogli e piccoli rametti; inoltre sono molto ghiotti di uva, patate e mais.

Mi raccomando non chiamatelo riccio… si offende!!!

  1. Il riccio è un onnivoro, ma predilige gli insetti
  2. Il riccio è più piccolo (pesa circa un chilogrammo ed è lungo 25 centimetri)
  3. Gli aculei del riccio incominciano dietro alle orecchie e sono più piccoli.
  4. La gestazione dura circa 40 giorni, al termine dei quali possono nascere fino a 9 cuccioli
  5. Se un riccio percepisce un pericolo, inizialmente si blocca e rizza gli aculei; se il nemico lo tocca, lui si appallottola su se stesso: espone tutti gli aculei, proteggendo gli organi interni.

Non mi resta che augurarti buone vacanze natalizie, buona domenica e buona settimana!

Ti aspetto alla fine delle vacanze invernali, la seconda domenica di gennaio, per parlarti del kiwi!

(Foto: web).
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