Ha preso il via con il tradizionale Red Carpet l’ottantesima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Attori, attrici, registi e celebrità in abiti da sera e completi luccicanti hanno fatto il loro ingresso, tra autografi, foto e ovazioni da parte dei fans, alla sala Grande del palazzo del Cinema per la cerimonia inaugurale.
A condurre la serata (e anche quella di chiusura di sabato 9 settembre in cui saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della Mostra) la madrina di questa edizione, l’attrice Caterina Murino (nella foto di copertina) che ieri, come da tradizione, ha posato a favore dei fotografi nelle acque del Lido.
È sulle note de “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli e cantata da Malika Ayane che si è aperta ufficialmente l’edizione numero ottanta della Mostra del Cinema di Venezia. “Un saluto particolare a chi non è presente oggi – ha esordito la madrina dell’evento – per difendere il valore del proprio lavoro che non può essere delegato ad algoritmi e intelligenza artificiale, pur importantissimi in tanti altri campi”.
Caterina Murino: dalla fiction a James Bond
Nata a Cagliari, Caterina Murino ha studiato recitazione nel laboratorio teatrale della scuola di cinema e teatro di Francesca De Sapio. Diventa volto e testimonial di molte campagne pubblicitarie. Il suo debutto sul grande schermo avviene grazie al primo film dello scrittore cileno Luis Sepulveda, Nowhere (2002), che in Francia riscuote successo di critica. Ma è nel 2006 che diventa famosa in tutto il mondo come nuova Bond Girl al fianco di Daniel Craig, nel ruolo di Solange in Casinò Royale. Da li numerosi i suoi ruoli (anche come protagonista) in film italiani e internazionali come Le ragazze del St.Trinian’s – La scuola può essere uno sballo (2007), Non pensarci (2007),Il seme della discordia (2008), le inchieste dell’ispettore Zen (2011), Se son rose (2018) e Le Temps est assassin, uscita anche su Canale 5 con il titolo “L’ora della verità”.
La critica la descrive come un’attrice versatile, capace di ricoprire ruoli da protagonista o da comparsa, sempre con la stessa professionalità e intensità.
Leone d’oro alla carriera a Liliana Cavani
È stato attribuito alla regista Liliana Cavani il Leone d’oro alla carriera della 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra, Alberto Barbera. A consegnare i tradizionali riconoscimenti della serata inaugurale Charlotte Rampling, indimenticabile protagonista de “Il portiere di notte” diretto dalla stessa Cavani.
Liliana Cavani e i sessant’anni di storia del cinema
È stato lo stesso direttore della Biennale a spiegare le motivazioni della scelta: “Protagonista tra i più emblematici del nuovo cinema italiano degli anni Sessanta, con un lavoro che in seguito attraversa oltre sessant’anni di storia dello spettacolo, Liliana Cavani è un’artista polivalente capace di frequentare la televisione, il teatro e la musica lirica con il medesimo spirito non convenzionale, e la stessa inquietudine intellettuale che hanno reso celebri i suoi film – ha affermato Alberto Barbera.
“Comandante” il primo film in concorso
Dopo la consegna dei Leoni d’oro si è passati al primo film in concorso: “Comandante” di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino, per il quale a Venezia è arrivato anche un sommergibile della Marina Militare. A capo della giuria il regista Damien Chazelle: il più giovane a vincere un Oscar e da oggi il presidente più giovane della Mostra del cinema di Venezia. In giuria anche l’attore cinematografico e teatrale Saleh Bakri, la regista Jane Campion, Mia Hansen-Løve, Gabriele Mainetti, la vincitrice del Leone d’oro dello scorso anno Laura Poitras e il regista irlandese Martin McDonagh.
Anche la Politica ospite a Venezia
Presenti alla cerimonia inaugurale anche il vicepremier Matteo Salvini, il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il senatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi.
(Foto: Ottavia Da Re).
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