Allarme a bordo? Ora il capotreno chiama le forze dell’ordine (anche fuori servizio) con l’app

Un treno “pop” in sosta nella stazione ferroviaria di Belluno

L’altro ieri, in Prefettura a Venezia, è stato sottoscritto un accordo finalizzato all’incremento della sicurezza a bordo dei treni in Veneto. L’accordo scaturisce da un’intensa attività, promossa dal prefetto Michele di Bari, che ha consentito di sviluppare un programma organico, con il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e di Trenitalia, finalizzato alla realizzazione di iniziative aggiuntive a quelle ordinarie per rafforzare ulteriormente la vigilanza e il controllo nelle stazioni ferroviarie e a bordo dei treni e, di conseguenza, la sicurezza dei passeggeri.

Il Protocollo è stato sottoscritto dal questore di Venezia Gaetano Bonaccorso per il Ministero dell’Interno – Dipartimento di Pubblica Sicurezza, dal comandante provinciale dei Carabinieri Nicola Conforti per il Comando Legione Carabinieri di Padova, dal comandante provinciale della Guardia di Finanza Giovanni Salerno per il Comando regionale veneto delle Fiamme Gialle, dal provveditore regionale per Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Maria Milano e dal responsabile della Direzione regionale veneto di Trenitalia Ivan Aggazio.

Un momento della firma del protocollo in Prefettura a Venezia

L’accordo prevede, a partire dal prossimo 1° dicembre, l’attivazione di un sistema di accreditamento tramite app del personale delle Forze dell’Ordine, che sarà presente a bordo e il cui intervento potrà essere richiesto dai capitreno in caso di necessità.

Grazie all’app, denominata “Board Support“, il capotreno avrà la possibilità di accertare in tempo reale la presenza di personale delle Forze dell’Odine presente a bordo del treno e richiederne tempestivamente l’intervento. Le stesse valuteranno, caso per caso, le modalità operative più adeguate d’intervento, avendo cura di salvaguardare l’integrità personale propria, del personale di Trenitalia in servizio e la sicurezza dei viaggiatori.

La vicepresidente della Regione con delega ai trasporti, Elisa De Berti, ha rivolto “un plauso alla sinergia tra Trenitalia e forze dell’ordine che grazie a un’azione congiunta, coordinata dalla Prefettura di Venezia con il supporto della Regione, ha portato alla sottoscrizione di un accordo con il quale si va ad aumentare la sicurezza a bordo dei treni regionali e nelle stazioni del Veneto a tutela della serenità di utenti e lavoratori. Un percorso che ha preso il via qualche anno fa e che consentirà, grazie a un’app messa a disposizione dei capitreno, di accertare in tempo reale la presenza a bordo di appartenenti alle forze di polizia, non necessariamente in turno di servizio, chiedendone, in caso di necessità, il tempestivo intervento. Un servizio di qualità deve essere anche un servizio in sicurezza”.

De Berti ringrazia “tutti i sottoscrittori dell’accordo e, in particolare, le forze dell’ordine che, grazie alla loro disponibilità a intervenire in caso di emergenza, anche durante i normali trasferimenti, scaricando dagli store l’app denominata Board Support e autenticandosi, ci aiuteranno a offrire un servizio capillare e sempre più vicino ai bisogni di sicurezza delle oltre 160 mila persone che quotidianamente utilizzano uno o più dei 700 treni del servizio regionale”.

(Foto: archivio Qdpnews.it e Trenitalia Veneto).
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