L’Università degli Studi di Padova è il primo ateneo d’Italia a rendere disponibili gratuitamente gli assorbenti alle studentesse, tramite dei distributori presenti in ogni dipartimento.
Una prima sperimentazione era stata avviata nel 2021 nelle Facoltà di Scienze Statistiche e Matematica, con il posizionamento di un distributore di assorbenti femminili ad erogazione gratuita.
Entro la fine di quest’anno accademico i distributori risulteranno posizionati in tutte le 32 sedi dipartimentali dell’ateneo, che potranno essere utilizzati chiedendo un gettone alle portinerie.
L’iniziativa ha riscosso successo e consenso da parte delle studentesse, e quello patavino è il primo ateneo in Italia ad aver attuato l’iniziativa. I distributori verranno installati all’esterno dei servizi igienici.
“Siamo da sempre molto attenti alle esigenze di studentesse e studenti, impegnandoci nel rendere i luoghi del nostro ateneo inclusivi e accoglienti – è la dichiarazione di Antonio Paoli, prorettore al Benessere dell’Università di Padova, pubblicata sul sito dell’ateneo -. Per questo motivo abbiamo avviato quasi due anni fa una sperimentazione, che riguarda urgenze relative a un bene di primaria necessità: ora andremo a rendere strutturale e capillare la presenza dei distributori”.
Nel frattempo, il Governo ha approvato il taglio dell’Iva sui prodotti per l’infanzia e l’igiene intima femminile: si scenderà al 5%, allo stesso livello previsto per beni e servizi considerati essenziali.
L’Italia risultava infatti tra i Paesi con la “tampon tax” (ovvero l’Iva sugli assorbenti) più alta in Europa. Fino all’anno scorso, sia per i prodotti igienici femminili che per i pannolini per i neonati, l’Iva era fissata al 22%.
A ottobre 2021 il Governo Draghi aveva ridotto l’Iva al 10%, mentre dal 1° gennaio scenderà al 5%.
Intanto, a Conegliano, Savno negli ultimi tempi aveva annunciato la messa a punto di un progetto riguardante il riutilizzo dei pannolini dei bimbi: un sistema utile alle famiglie per risparmiare sui costi, ma allo stesso tempo mirato al concetto di sostenibilità tanto citato.
A tal proposito, nei giorni scorsi il presidente di Savno Giacomo De Luca ha affermato che il progetto sta proseguendo ma, attualmente, si tratta di attendere tutte le autorizzazioni necessarie per poterlo mettere in pratica.
(Foto: Università di Padova).
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