Approvata la legge regionale di bilancio. Zaia: “Da 13 anni il Veneto è tax free”. Villanova: “Lasciamo i soldi in mano ai veneti”

Dopo cinque giorni di seduta la giunta regionale del Veneto ha approvato nella serata di giovedì 15 dicembre, la legge di bilancio, l’ultimo atto della manovra finanziaria del prossimo triennio.

“Un bel risultato che consegna per il tredicesimo anno consecutivo un bilancio tax free, ma non di ristrettezze e nemmeno all’insegna dell’austerity – spiega il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia -. E’ un documento che ha visione verso il futuro, che contribuirà a dare al Veneto un nuovo rinascimento dopo la congiuntura negativa legata alla pandemia e le ricadute della guerra in Ucraina, che auspico possa terminare. Il Veneto oggi è pronto a ri-decollare, consapevole di avere molte progettualità che daranno risposte a cittadini e imprese”.

Soddisfazione anche da parte del presidente dell’intergruppo Lega – Liga Veneta in Consiglio regionale Alberto Villanova, che aggiunge: “In un momento drammatico per le famiglie e le imprese, la Regione non solo non aumenta le tasse, ma finanzia scuole paritarie, abbandonate dallo Stato, e rafforza la sanità”.

Il ringraziamento del governatore va a tutti coloro che hanno lavorato intensamente a questo documento “arricchito sicuramente dal confronto consiliare. Scongiuriamo l’esercizio provvisorio ed entriamo nel 2023 con le risorse già disponibili nei capitoli di spesa che daranno attuazione ai programmi, soddisfacendo sia i bisogni dei veneti sia la ripartenza economica della Regione. Ringrazio l’assessore Calzavara, tutta la Giunta, il capogruppo Villanova che ha coordinato i lavori e tutti i suoi colleghi di Consiglio, oltre al presidente della prima commissione Sandonà, per la celerità, completezza e per l’ottimo lavoro svolto”.

“Diciassette miliardi e 316 milioni di euro che saranno utilizzati per rispondere alle esigenze dei Veneti – prosegue Zaia -, ma non solo. Abbiamo dato una sferzata al mondo della cultura, un forte e convinto sostegno alla programmazione comunitaria che ci consentirà di moltiplicare le risorse regionali destinate a tale fine con ricadute positive sul tessuto economico regionale. E poi sostegno alla Fism, alle borse di studio, ai buoni scuola: insomma attenzione concreta alle famiglie. Non mancano, infine, risorse cospicue per la tutela del territorio, in particolare per la difesa del suolo”.

Zaia guarda poi al prossimo triennio che lui stesso definisce con “molte partite aperte, che saranno centrali nei prossimi anni. In primis i Giochi Olimpici del 2026, che porteranno oltre un miliardo di PIL. Poi il completamento della Pedemontana Veneta e le grandi strutture della sanità, fra cui svetta il nuovo Ospedale di Padova che trasformerà la sanità padovana, ma anche veneta, nel più importante polo nazionale per capacità di accoglienza dei pazienti e ricerca scientifica”.

“Un bilancio in perfetto ordine da 17 miliardi e 316 milioni di euro che serviranno a coprire le mancanze dello Stato centrale sulle scuole partitarie, ma anche a finanziare il nuovo Ospedale di Padova – prosegue Villanova -. Vengono inoltre previsti contributi per le Pro loco, ulteriori fondi per la cultura e per la flavescenza dorata, malattia che colpisce i vitigni. Lasciare i soldi in mano ai veneti senza toccare l’addizionale Irpef è un modo per aiutare i nostri cittadini e chi lavora davvero e duramente, senza pretendere la paghetta per stare sul divano”.

L’approvazione del bilancio è anche un’occasione per Zaia per tornare a parlare di autonomia: “Le tante sfide e opportunità che vanno colte dimostrano la capacità della nostra Regione di guardare al futuro e alla ripartenza economica, anche attraverso la riforma delle riforme, che si chiama ‘autonomia’: più di due milioni di veneti l’hanno chiesta con uno storico referendum e finalmente stiamo facendo importanti passi, con il Governo, per arrivare al risultato”.

“È la nostra visione, è il nostro credo – gli fa eco Villanova -: fare sempre meglio senza toccare le tasche dei veneti. Per noi l’Autonomia si traduce così: una gestione seria ed efficiente”.

(Foto: Regione Veneto).
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