Nel pomeriggio di ieri lunedì, a Castelfranco Veneto, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile dell’Arma hanno arrestato un uomo di 30 anni del luogo, protagonista secondo gli inquirenti di un vasto giro di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, condotte con meticolosità e sviluppate nel tempo dai Carabinieri, hanno portato alla scoperta di un’ingente quantità di droga, ritenuta pronta per essere immessa nel mercato locale e verosimilmente destinata in gran parte ai giovani.
Nel corso delle perquisizioni effettuate nel domicilio dell’arrestato e un garage a lui riconducibile in provincia di Padova, sono stati sequestrati:
- 20 chilogrammi di marijuana,
- 7,5 chilogrammi di hashish,
- 1,7 chilogrammi di cocaina,
- 632 grammi di MDMA,
- 3 chilogrammi di ketamina,
- 315 grammi di ecstasy, corrispondenti a 689 pasticche,
- oltre 61.400 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Gli investigatori hanno inoltre rinvenuto bilancini di precisione e telefoni cellulari utilizzati per gestire la rete di distribuzione.
Ketamina: una droga pericolosa sempre più diffusa tra i giovani
Tra le sostanze sequestrate spicca la ketamina, un anestetico usato in àmbito medico e veterinario, ma sempre più popolare come droga d’abuso nei contesti giovanili. Consumata spesso in forma di polvere o cristalli, questa sostanza viene inalata o ingerita per i suoi effetti dissociativi, che comprendono un forte senso di euforia, alterazioni sensoriali e la percezione di distaccarsi dalla realtà.
Nonostante la diffusione della ketamina sia in crescita, i suoi rischi sono elevatissimi. Gli effetti collaterali immediati includono perdita di coordinazione, nausea e amnesia, mentre a lungo termine può provocare danni permanenti al sistema urinario, dipendenza e gravi conseguenze psicologiche.
Un’operazione che mette in luce un fenomeno preoccupante
L’operazione rappresenta un nuovo tassello nella lotta contro il traffico di droga, con un focus specifico sul contrasto alla diffusione della ketamina tra i giovani.
Questa sostanza, spesso sottovalutata, si sta rivelando una minaccia concreta per la salute delle nuove generazioni, soprattutto nei contesti legati alla movida e ai rave parties.
I Carabinieri ribadiscono l’impegno costante nel combattere queste attività illecite, con l’obiettivo non solo di stroncare il traffico di stupefacenti, ma anche di sensibilizzare le comunità sui pericoli delle droghe, proteggendo il futuro dei più giovani.
Il procedimento è in fase di indagini preliminari coordinate dalla Procura della Repubblica di Padova, e l’indagato deve ritenersi non colpevole fino ad eventuale sentenza definitiva di condanna.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Carabinieri)
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