Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha lanciato un appello urgente ai leader mondiali riuniti al vertice COP29 a Baku: è necessario un intervento finanziario immediato per evitare disastri umanitari causati dal cambiamento climatico. Il tempo a disposizione per limitare l’aumento delle temperature globali sta per scadere.
L’appello di Guterres
Guterres ha sottolineato l’urgenza della situazione: “Per quanto riguarda i finanziamenti per il clima, il mondo deve pagare, altrimenti l’umanità ne pagherà il prezzo”. Ha poi aggiunto: “Il suono che sentite è il ticchettio dell’orologio. Siamo nel conto alla rovescia finale per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius e il tempo non è dalla nostra parte”.
Assenze di rilievo
Nonostante l’importanza del vertice, molti leader mondiali di spicco erano assenti, tra cui il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Presidente cinese Xi Jinping. Questa mancanza di partecipazione ha gettato un’ombra sull’evento, riducendo la spinta politica necessaria per raggiungere accordi significativi.
Il punto critico di 1,5 gradi
Gli scienziati avvertono che il riscaldamento globale e i suoi impatti si stanno manifestando più rapidamente del previsto. Il mondo potrebbe aver già raggiunto un aumento di 1,5 gradi Celsius rispetto alla temperatura media preindustriale, una soglia critica oltre la quale si rischiano cambiamenti climatici irreversibili ed estremi.
Eventi climatici estremi in corso
Mentre la COP29 iniziava, incendi senza precedenti sulla costa orientale degli Stati Uniti hanno innescato allarmi sulla qualità dell’aria a New York, mentre la Spagna affronta le peggiori inondazioni della sua storia moderna. Questi eventi fungono da monito tangibile delle conseguenze devastanti del cambiamento climatico.
Contrasti sulle priorità
Nonostante un accordo tecnico iniziale per il lancio di un mercato globale del carbonio sostenuto dalle Nazioni Unite, la COP29 è stata segnata da un acceso dibattito sulle priorità. Paesi europei e piccole isole si sono scontrati con il gruppo degli stati arabi sull’importanza da dare al futuro dei combustibili fossili nell’agenda del vertice.
L’economia a rischio
Simon Stiell, capo dell’organismo UNFCCC che facilita il vertice, ha evidenziato l’impatto economico del cambiamento climatico: “Consentire a tutti i paesi di intraprendere azioni climatiche decise è al 100% nell’interesse di tutti i paesi, anche dei più grandi e ricchi. Perché? Perché la crisi climatica sta rapidamente diventando un’assassina dell’economia”.
Richiesta di finanziamenti per i paesi in via di sviluppo
Un obiettivo cruciale della COP29 è raggiungere un accordo per fornire fino a 1 trilione di dollari all’anno in finanziamenti per il clima ai paesi in via di sviluppo. Questi fondi sono essenziali per supportare la transizione verso fonti energetiche più pulite e per mitigare i danni causati dalle emissioni di carbonio.
CHE DIRE?
La COP29 rappresenta un momento cruciale per l’azione globale sul clima. L’urgente appello di Guterres per un’azione finanziaria immediata, insieme all’evidenza di eventi climatici estremi in tutto il mondo, sottolinea la necessità di un’azione collettiva e concertata per affrontare questa sfida epocale.
(Autore: Paola Peresin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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