“La prossima sarà la settimana cruciale”: queste le parole del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in merito alla lotta all’emergenza epidemiologica che sta interessando tutta la nazione, pronunciate durante il punto stampa di questa mattina, domenica 29 marzo 2020.
Il governatore Zaia ha chiesto ancora degli sforzi ai veneti, ribadendo la necessità di rimanere nelle proprie case e di spostarsi solo per motivi di lavoro, salute o necessità.
“Io spero – ha aggiunto il presidente della Regione Veneto – domenica prossima di dirvi: “Guardate, stiamo cambiando direzione”. Ma oggi non ve lo posso dire perché, con i numeri che vi ho presentato oggi, con quasi 2 mila persone in ospedale e 355 persone in terapia intensiva, qui non c’è da sorridere. Una volta si diceva che ogni veneto o ha un parente che è emigrato o conosce qualcuno che è emigrato. Oggi ogni veneto o ha un parente che è stato colpito dal Coronavirus o conosce sicuramente qualcuno che è stato colpito”.
“Il cambio di direzione – ha ribadito Zaia – spero lo si possa vedere la prossima settimana. Però bisogna tener duro, rispettare le regole e non distrarsi assolutamente. Vi annunciamo che già stamattina abbiamo fatto una campagna di tamponi nelle case di riposo, è bene ricordare che già li facevamo, continueremo nei prossimi giorni e siamo assolutamente a fianco dei familiari”.
“Abbiamo una capacità di circa 11 mila tamponi quotidiani in questo momento – prosegue – Siamo arrivati a 100 mila tamponi, oggi il mondo intero si è accorto che la politica dei tamponi funziona. Arriveranno a sistema per martedì o mercoledì prossimo oltre 700 mila test istantanei“.
“Questi ci permettono di integrarli con i tamponi e, in virtù di una sperimentazione che abbiamo fatto – conclude -, sembra che possiamo essere certi, o quasi, che al quarto-quinto giorno di sintomi il test ci dia già la risposta positiva”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Luca Zaia).
#Qdpnews.it