Cinquant’anni di Pinturicchio. Zaia: “Alessandro Del Piero orgoglio veneto”

Zaia e Del Piero

Diciamo la verità: è uno degli “juventini dentro” che anche i tifosi delle altre squadre, acerrime e storiche rivali incluse, hanno sempre e comunque apprezzato e stimato, qualche volte anche invidiato.

Dopodomani sabato il campione di Saccon di San Vendemiano Alessandro Del Piero compirà 50 primavere, essendo nato a Conegliano il 9 novembre 1974, e gli auguri che riceverà – c’è da scommetterlo – saranno tanti e “bipartisan”.

A dare il “La” ci ha pensato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Uno che se ne intendeva di calcio e di estetica, l’avvocato Gianni Agnelli, lo soprannominò Pinturicchio, perché come il grande pittore aveva un fisico minuto ma una straordinaria abilità nel ‘dipingere’ le sue giocate. Quell’artista del gol, il trevigiano Alessandro Del Piero, compie sabato 50 anni, costellati di successi, traguardi, riconoscimenti in tutto il mondo”.

“Vale solo la pena di ricordare alcuni suoi strepitosi traguardi – prosegue Zaia -: capitano della Juve dal 2001 al 2012, record di reti (290) in 705 presenze in bianconero. Con l’Italia ha partecipato a tre Mondiali (1998, 2002 e 2006 in cui ha vinto la Coppa) e quattro Europei (1996, 2000, 2004, 2008), chiudendo la carriera come quarto miglior marcatore di sempre assieme a Roberto Baggio (veneto pure lui ndr). In 897 partite tra club e Nazionali, Del Piero ha segnato 359 reti. E’ stato candidato per 6 volte al Pallone d’Oro (1995-1998, 2002 e 2003) classificandosi quarto in due occasioni. Dal 2017 è nella Hall of Fame del Calcio italiano”.

Dal 2013, a Del Piero è intitolato un tratto del Lungomare delle Stelle a Jesolo, come tributo per una carriera lunghissima e di successo. “Ad Alex, che oggi ha intrapreso una brillante carriera da imprenditore e proprietario di club, rivolgo i miei migliori auguri, a nome di tutti i veneti che lo hanno apprezzato, tifato, sostenuto e ne sono orgogliosi!”.

Del Piero è anche scrittore (bellissimo il titolo del suo libro con Maurizio Crosetti “Giochiamo ancora“), opinionista televisivo, e – così auspica il popolo bianconero che lo venera anche per essere rimasto fedele al club pure nella stagione disputata in Serie B – potrebbe diventare il capostipite di una dinastia calcistica: la figlia Dorotea, da poco, è una giocatrice delle giovanili della Juventus.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Regione Veneto)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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