Il livello di attenzione alla Drosophila Suzukii è sempre alto. La situazione è costantemente monitorata dai tecnici di Coldiretti Veneto, operativi in particolare a Verona e nel vicentino.
I rilievi attuati da Agrea con il coordinamento del prof. Nicola Mori dell’Università degli Studi di Verona rientrano nel progetto sviluppato proprio dalla sede della Coldiretti scaligera con altri partner, per verificare la densità di popolazione e le infestazioni dei principali fitofagi del ciliegio al fine di predisporre l’impostazione di una razionale strategia di controllo.
“Sul contrasto del moscerino – commenta Coldiretti – la strada della lotta biologica annunciata dalla Regione del Veneto incontra il consenso dei frutticoltori veneti, come è stato per la cimice asiatica”.
“Ok dunque all’utilizzo del Ganaspis brasiliensis, – conclude – parassitoide considerato il nemico per eccellenza del ‘Drosophila Suzukii, presenza nefasta per la ceresicoltura regionale”.
(Fonte: Coldiretti Veneto).
(Foto: web).
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