Sarà Y-40 The Deep Joy a Montegrotto Terme (PD) – la piscina di acqua termale più profonda al mondo – a fare da proscenio all’evento “Centroprofondo”. Uno spettacolo unico, dove l’amore per il deserto della Dakar e dei grandi Rally africani si fonderà con la passione per il mare dell’apnea e della subacquea.
“Centroprofondo” è un’idea nata dalla mente del pilota-imprenditore Tiziano Internò, fondatore del canale Rally POV, e resa possibile grazie alla collaborazione con l’agenzia di comunicazione creativa Multistudio Productions di Alberto Narduzzi. L’evento ha la finalità di intrecciare Passioni e storie diverse, legate tra loro da un “fil rouge” fatto di orizzonti che si confondono tra terra e mare.
Il 18 volte recordman di apnea Gianluca Genoni, il pilota paraplegico Nicola Dutto, i due apneisti paralimpici e motociclisti Ilenia Colanero e Fabrizio Pagani, uniti alla storia di Tiziano, daranno vita a un racconto fatto di superamento dei propri limiti, rinascita e ri-adattamento a ogni barriera fisica e mentale.
Inoltre, nel corso della serata, Tiziano proverà a stabilire un nuovo primato mondiale per l’immersione più profonda in sella a una moto (Deepest depth driven by a motorcycle underwater) raggiungendo la profondità di – 42 metri di Y-40 per poi risalire in assetto controllato, il tutto rimanendo sempre in sella.
Le due più grandi passioni di Tiziano vengono così fuse insieme, decontestualizzando il mondo delle moto e immergendolo in un contesto suggestivo e ricco di nuovi colori: “Sabbia e acqua, così distanti a livello chimico, ma indissolubilmente legate nel mare e nel loro modo di scorrere e adattarsi ai cambiamenti. Come la sabbia scorre e si deforma sotto l’effetto delle onde e del vento, così l’acqua si adatta e si trasforma in modo incessante e instancabile. Quando sono in moto e quando respiro sott’acqua mi sento così: libero, flessibile, indissolubilmente collegato al Tutto”: queste le parole di Tiziano per definire il suo Centroprofondo.
Centroprofondo non è dunque solo un semplice tentativo di primato mondiale in uno spazio sommerso che già nel 2014 all’apertura ha sbaragliato i record, ma un evento che punta a inspirare in modo trasversale tutte le generazioni con un messaggio fatto di puro amore per la vita.
L’evento, seppur non aperto al pubblico, potrà essere seguito dagli appassionati in Live Streaming sui canali Facebook e YouTube di Rally POV a partire dalle ore 20.00 del 22 ottobre – accompagnato dal commento tecnico di Alberto Porta, inviato televisivo dei migliori programmi TV sul Motomondiale – oppure in differita nei giorni successivi sempre sugli stessi canali.


Chi è Tiziano Internò e da dove nasce la passione per le moto e la subacquea?
“Tiziano è un ragazzo di 33 anni al quale piace esplorare l’eterogeneità di questo Universo attraverso le proprie Passioni ed attraverso il proprio Lavoro. Ogni giorno raccolgo piccoli fallimenti, ma anche piccoli successi…ogni giorno provo ad imparare qualcosa senza incasellarmi in un ruolo o in un appellativo specifico. Se oggi mi chiedessi che lavoro faccio ti risponderei: l’esploratore.
La Passione della moto è strettamente correlata ai miei genitori, veri pionieri dei viaggi in moto in coppia. Mi regalarono la prima moto a 6 anni senza mai però costringermi o spingermi verso l’agonismo o un processo di allenamento specifico. La moto era per lo più un oggetto che osservavo ed accarezzavo in garage 363 giorni all’anno…i 2 giorni che la potevo utilizzare in un qualche campetto di grano erano il regalo più incredibile che potessi ricevere. A 14 anni poi, con il primo cinquantino, il virus della Passione ha iniziato a dilagare e a prendere il sopravvento della mia esistenza.
Parallelamente ho iniziato a coltivare la passione per il mare sin da piccolo…ho sempre amato immergermi con maschera e pinne e, all’età di 11 anni, presi il primo brevetto Scuba. Dopo qualche migliaio di immersioni posso dire che le medesime sensazioni di Presenza e centratura che trovo in moto le riscopro anche sott’acqua, esplorando gli abissi di qualche lago o reef.”
Dando spazio a una delle tue passioni, hai fondato 5 anni fa il canale Rally Pov. Che cos’è Rally POV?
“Rally POV nasce in una sera di agosto 2019; ero appena tornato da una gara di ultracycling senza assistenza da Torino a Capo Nord e volevo fissare la prossima sfida.
La scintilla arrivò chiara: la Dakar.
Per evitare di finire a fare il finto-pilota in un viaggio di autocelebrazione del proprio Ego ho però pensato di inventarmi qualcosa di nuovo per abbinare il mio percorso “dakariano” al mio lavoro di comunicazione.
È nato così un “Diario di Viaggio” che ha raccontato in video il viaggio di un ragazzo da zero alla Dakar. Un racconto vero, senza filtri, con lacrime e fallimenti, con qualche ossa rotta e solo infine, dopo 2 anni, la tanto desiderata medaglia del traguardo.”
Rally Pov è anche un punto d’incontro per gli appassionati di rally.
Che tipo di community avete costruito e che ruolo hanno giocato i social network?
“Rally POV è una community digitale con milioni di account attivi durante la Dakar, ma anche e soprattutto una comunità fisica di appassionati che ama incontrarsi durante l’anno per condividere la propria passione attraverso viaggi, gare ed eventi.
I social sono stati sicuramente il mezzo in grado di porre in comunicazione velocemente ed appassionare migliaia di persone, ma ritengo siano stati i momenti d’incontro, seppur più brevi, a suggellare un legame ed un’amicizia che va ben oltre lo schermo di un telefono.
Rally POV è oggi una comunità di appassionati forte ed unita. Devo ricordare che da 4 anni il progetto Dakar è possibile grazie soprattutto alle campagne di CrowdFunding che apriamo ogni dicembre per sostenere l’acquisto dei diritti TV e l’accredito del Team Media.
Lo scorso anno sono stati raccolti più di 42.000€…questo non è social media…questa è pura amicizia e passione!”
Da dove nasce Centroprofondo?
“Il Progetto nasce dal desiderio di unire le due mie più grandi passioni: la moto e la subacquea.
Due luoghi, il deserto e il mare, così distanti, ma incredibilmente così vicini per le sensazioni che entrambi riescono a trasmettermi.Negli anni ho infatti scoperto di ritrovare il mio “Centro” in due situazioni particolari: in sella ad una moto inseguendo nuovi orizzonti in un deserto sconfinato ed immergendomi sott’acqua, ascoltando ed entrando nel mio stesso respiro alla scoperta di Atlantide.
Sabbia ed acqua, così distanti a livello chimico, ma indissolubilmente legate nel mare e nel loro modo di scorrere ed adattarsi ai cambiamenti.
Come la sabbia scorre e si deforma sotto l’effetto delle onde o del vento, così l’acqua si adatta e trasforma in modo incessante ed instancabile.
Quando sono in moto, quando respiro sott’acqua mi sento così: libero, flessibile, indissolubilmente collegato al Tutto.”
Ma cosa succederà il 22 ottobre?
“Il 22 ottobre tenterò di raggiungere 42 metri di profondità, ovvero il fondo di Y-40 The Deep Joy, in sella alla mia moto per segnare il nuovo record del mondo “Deepest depth driven by a motorcycle underwater”. L’occasione è quella di presentare la mia nuova compagna di viaggio per la Dakar 2025, ma la vera motivazione è quella di creare un evento completamente inaspettato e profondo…non solo nella quota d’immersione raggiunta.
Vogliamo lasciare un segno nei cuori di tutte le persone che guarderanno l’evento in modo trasversale, senza alcun confine.
Vogliamo ispirare tutte le generazioni attraverso un racconto che non sarà solo il superamento di un nuovo record, ma al contrario la celebrazione della vita ed il superamento di tutti quelli che spesso chiamiamo limiti.”
Da un punto di vista tecnico, in che cosa la moto che utilizzerai differisce da una normale moto da rally?
“L’allestimento della moto che utilizzerò è molto simile a quello che userò alla Dakar, almeno dal punto di vista estetico: c’è la torre porta strumenti, i serbatoi da 35 litri, lo scarico, il telaio ed il forcellone…le ruote, ma la vera differenza sta nel cuore della moto!
Al posto della benzina nei serbatoi abbiamo infatti inserito dei polmoni di aria in grado di regolare l’assetto della moto sott’acqua. Mediante un comando posto sul manubrio posso gestire il gonfiaggio/sgonfiaggio dei “polmoni” della moto modificando il galleggiamento del mezzo.
Inoltre, abbiamo installato un motore elettrico subacqueo Teseo in grado di far muovere la moto sott’acqua mediante l’utilizzo di un acceleratore posto sul manubrio…questa è sicuramente la vera chicca del progetto!
La moto è in grado di volare sott’acqua. Non è facile, ma con un po’ di allenamento sono riuscito a fare cose impensabili al momento del concepimento dell’idea!”
Da un punto di vista di sicurezza, invece, che tipo di preparazione hai dovuto seguire per allenarti a rimanere sott’acqua tutto questo tempo?
“Il piano di sicurezza è complesso, prevede 3 livelli di attivazione in caso di problemi, ma il vero cuore del progetto è sicuramente l’esperienza accumulata in anni di pratica e migliaia di immersioni.
Per quanto l’idea sia affascinante, senza un bagaglio di allenamento ed esperienza nulla sarebbe stato possibile.”
Quali sono i parametri che stabiliranno il raggiungimento del record mondiale?
“Avrò installato sulla moto un profondimetro Mares e, al tempo stesso, altri due computer sui miei polsi che certificheranno la profondità raggiunta. Il Record tuttavia potrà dirsi raggiunto se e solo se io resterò in sella alla moto stabilmente in tutta la fase di discesa e soprattutto in quella di risalita, molto più delicata e complessa.”


Ilenia Colanero, Nicola Dutto, Fabrizio Pagani, Gianluca Genoni saranno parte di questo evento. Come li hai incontrati e che ruolo avranno in ‘Centroprofondo’?
“Come ho anticipato prima, l’evento Centroprofondo ha come scopo quello di ispirare e raccontare una storia diversa da quella main-stream…una storia di superamento dei propri limiti e di abbattimento di tutte le barriere psicologiche e fisiche che la società tende ad appiccicarci.
Ilenia, Nicola, Fabrizio, Gianluca hanno tutti la loro storia, una storia di Passione, una storia senza limiti, una storia dove ognuno di loro ha ritrovato il proprio Centro attraverso una ricerca personale inaspettata. Mi hanno invitato a Y-40, la piscina con acqua termale entrata nel Guinness World Record, nella quale si immergono abitualmente per allenamenti e workshop e abbiamo capito che grazie alle condizioni di profondità e sicurezza in immersione sarebbe stato lo spazio sommerso ideale anche per realizzare Centroprofondo.
Inutile provare a spiegare cos’è Centroprofondo, l’unico modo è scoprirlo con i vostri occhi il 22 ottobre alle 20.00 sui canali social Rally POV.”
Da dove nasce la collaborazione con Multistudio Productions?
“Alberto Narduzzi mi scrisse una e-mail poco più di un anno fa; voleva darmi una mano nella realizzazione del mio progetto legato alla Dakar 2024, ma eravamo troppo tirati con i tempi per organizzare una partnership che fosse all’altezza delle aspettative di entrambi.
Così ci siamo promessi di rimanere in contatto e di scambiarci tutte le idee su progetti nuovi ed ambiziosi…ed ecco nato Centroprofondo!
Sapevo infatti che Alberto fosse un appassionato motociclista, ma mai avrei pensato che fosse stato anche uno dei più grandi speleosub attivi tra la fine anni ’80 e l’inizio degli anni ’90.
Scoprire queste due passioni comuni ha letteralmente infiammato il progetto distruggendo qualsiasi ostacolo si ponesse davanti a noi.
La collaborazione con Multistudio è stata per me preziosa oltre ogni aspettativa; da più di 10 anni mi occupo infatti di Marketing & Comunicazione tramite la mia Agenzia M@trix, ma con il Team di Alberto ho scoperto un altro livello di organizzazione, pianificazione e produzione.
Senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile.”
(Autore: Multimedia Studio)
(Foto: Multimedia Studio)
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