Covid, Coldiretti: Italia nella lista arancione del Regno Unito. Il Veneto perde oltre due milioni di turisti inglesi

L’Italia finisce nella lista arancione della Gran Bretagna.

Si evince – spiega Coldiretti – dalle dichiarazioni del premier Boris Johnson ai Comuni relative alle nuove norme sui viaggi dal Regno Unito che mantengono la raccomandazione di non viaggiare nei 170 Paesi e territori inseriti nelle cosiddetta lista arancione fra cui l’Italia e tutta l’Ue tranne il Portogallo“.

Prima della pandemia erano oltre 2 milioni i cittadini inglesi in viaggio in Italia e che mettono tra le mete preferite anche le città storiche come Venezia, Verona e Padova da visitare durante i mesi di luglio, agosto e settembre. Apprezzate anche le località rurali e la campagna per la qualità dell’alimentazione.

Al cibo gli inglesi destinano una quota elevata della spesa durante la vacanza. Gli effetti rischiano di farsi sentire – precisa Coldiretti – anche dal venir meno della leva positiva del turismo sulle esportazioni nazionali con i turisti che al ritorno in patria cercano sugli scaffali i prodotti gustati durante il viaggio. La Gran Bretagna si classifica al quarto posto tra i partner commerciali del Belpaese per cibo e bevande dopo Germania, Francia e Stati Uniti”.

Dopo il vino, con il prosecco in testa, al secondo posto tra i prodotti agroalimentari italiani più venduti in Gran Bretagna ci sono, secondo Coldiretti, i derivati del pomodoro, ma rilevante è anche il ruolo della pasta, dei formaggi, salumi e dell’olio d’oliva e il flusso di Grana Padano e Parmigiano Reggiano.

(Foto: web).
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