Era inevitabile l’arrivo di Crozza-Zaia, impegnato nel “presentare” lo stato dei lavori alla pista da bob di Cortina d’Ampezzo: la satira ha colpito ancora nell’ultima puntata del programma “Fratelli di Crozza”, in onda ogni venerdì sera sul Nove.
Il comico Maurizio Crozza non ha rinunciato a un nuovo sketch sul presidente della Regione Veneto, che lui stesso ha scherzosamente definito il “Confucio della Laguna”: “Xe stata ‘na follia, un’opera di portata storico-mondiale“, ha ripetuto più volte Crozza-Zaia, aggiungendo che ora, nei calendari, il tempo verrà indicato con le sigle “A.B.” e “D.B.”, ovvero “avanti e dopo Bobbe”.
Crozza-Zaia, che si trova sul “posto dei lavori”, acclamato da un pubblico, ha però chiarito che “non si tratta di un luogo sacro, anche se qualcuno parlava delle sue proprietà miracolose”.
Sul fronte degli investimenti, Crozza-Zaia ha mostrato un po’ di confusione ma, quando gli è stato suggerito che la cifra necessaria è stata di 120 milioni di euro, anziché degli 80 milioni preventivati all’inizio, il suo commento è stato lapidario: “Si tratta della moltiplicazione dei mijioni“, ha detto.
Nel frattempo, durante il suo discorso, c’è stata più volte la “performance” di un gruppo di cantori di Bassano del Grappa, con tanto di bottiglia di grappa in mano.
“Nessuno ci credeva, solo mi” ha aggiunto Crozza-Zaia, sostenendo di comprendere lo stato d’animo di figure come quella di Alessandro Volta (inventore della pila). Poi, il “governatore del Veneto” ha aggiunto che saranno piantumati “diesemila alberi”.
Ha quindi osservato che la pista sarà così tanto visitata che la famiglia Guggenheim ha cambiato il nome dei propri musei, indicandoli come “Miracol dea pista de Zaia”.
E l’ondata di turisti provocherà inevitabilmente dei disagi per il ponte di Rialto, palazzo Ducale e piazza San Marco a Venezia, che “rimarranno deserti”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Fratelli di Crozza – Nove. Fermo immagine puntata del 28 marzo 2025)
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