Cure mediche non urgenti, bisognerà chiamare il 116117. “A breve la prima Centrale operativa veneta”

Cure mediche non urgenti, bisognerà chiamare il 116117

La Giunta Zaia, nella seduta di martedì, ha approvato il documento di programmazione per l’attivazione del NUE (Numero Unico Europeo) 116117 per l’accesso alle cure mediche non urgenti e ad altri servizi territoriali a bassa intensità/priorità di cura.

“Il sistema di risposta sanitaria attraverso il numero unico 116117 riveste un ruolo prioritario nell’àmbito della riforma dell’assistenza territoriale avviata in Veneto con la progressiva applicazione del DM 77/2022, proponendosi come uno dei principali canali di accesso per i cittadini ai servizi sanitari, sociosanitari e sociali erogati sul territorio – ha dichiarato l’assessore alla sanità Manuela Lanzarin – secondo un modello innovativo che non si è limitato a uniformare le modalità di chiamata della continuità assistenziale (ex guardia medica), ma è andato ben oltre, proponendosi la finalità di valutare con tempestività i bisogni che non rivestono carattere di urgenza, fornendo risposte integrate ‘a monte’, evitando che sia il cittadino a dover ricercare i singoli segmenti di questa risposta”.

Come da raccomandazione del Decreto Min. Salute n.77 del 24 maggio 2022, le Centrali Operative 116117 sono dimensionate su bacino non inferiore a uno – due milioni di cittadini. Per la Regione del Veneto sono state individuate tre Centrali operative 116117, che saranno dislocate nelle Ulss 3 Serenissima, 6 Euganea e 8 Berica. Saranno organizzate in spazi attigui a quelli già utilizzati per le centrali operative del 118 così da poter ottenere vantaggiose economie di scala e maggiore sicurezza per quanto concerne le infrastrutture tecnologiche. Saranno dotate di un avanzato software operativo, interconnesso con quello già presente nelle Centrali 118, nelle Centrali Operative territoriali e con il Nuovo Sistema informativo Territoriale Regionale, in via di sviluppo, che veicola tutte le informazioni relative alla medicina territoriale.

I servizi che saranno forniti ai cittadini, già in fase di avvio, saranno risposte di tipo informativo, sanitario e sociosanitario.

La valutazione del bisogno relativo alla chiamata del cittadino verrà effettuata da un operatore che, attraverso un algoritmo di intervista definito con specifico protocollo, ne decodificherà le necessità identificando la tipologia di risposta per una presa in carico appropriata, con protocolli definiti di gestione per i bisogni informativi, sanitari e socio-sanitari.

“L’intento è quello di mettere a disposizione dei cittadini, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, un unico riferimento telefonico per tutte le attività territoriali a carattere sanitario, socio-sanitario e informativo non a carattere d’urgenza – ha spiegato Lanzarin – caratterizzandosi come uno degli strumenti di integrazione delle attività territoriali delle Cure primarie, con l’ambizioso obiettivo di garantire tempestività, completezza, certezza dei tempi e luoghi di erogazione delle risposte”.

Entro il 2024 è previsto l’avvio della prima Centrale operativa 116117, che per sperimentare il sistema consentirà la gestione delle chiamate da un unico distretto telefonico. La sperimentazione interesserà il Distretto 1 di Bassano del Grappa nell’Ulss 7 Pedemontana, e le chiamate saranno gestite dalla prima Centrale operativa 116117 attivata nell’Ulss 3 Serenissima.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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