Dai fast-food alle cucine delle grandi navi: le attrezzature di Art Serf sono “made in Vazzola”

Veruska Perin

“La vocazione parte da mio padre che più di cinquant’anni fa ha iniziato lavorando nell’azienda di famiglia nel settore dell’acciaio inox, poi con il tempo ha creato nuove aziende e ne ha acquistate altre, ampliando la produzione al settore Horeca”. Così Veruska Perin, amministratore delegato di Art Serf, nonché figlia del fondatore Remo (detto Italo) Perin, ripercorrendo le tappe iniziali che hanno condotto nel 2021 alla nascita del Gruppo Italo Perin di Vazzola a cui appartengono le tre realtà produttive Art Serf, Lamec e Mittel.

Veruska Perin – Video a cura di Simone Masetto

Era il 1962 quando il capostipite iniziò ad affermarsi nel settore dei semilavorati in acciaio inox, realizzando inizialmente cisterne, per poi ampliare la produzione e le competenze fino alla nascita di Art Serf, marchio di attrezzature per la conservazione e distribuzione di cibi e bevande oggi presente in tutto il mondo.

“Produciamo soluzioni in acciaio inox per la lavorazione degli alimenti, lo stoccaggio, il mantenimento e la distribuzione – spiega Veruska Perin – I nostri clienti sono rivenditori di attrezzature per ristoranti, bar, mense, laboratori di pasticcerie, catene di fast food, hotel, settore ospedaliero e navale”.

Il settore, in continua evoluzione, pone sfide sempre nuove che le aziende devono cogliere per stare al passo. “La tendenza degli ultimi anni ci porta ad adattarci alle esigenze dei nostri clienti, sempre più orientati alla personalizzazione dell’ambiente di lavoro, con un occhio particolare al design e alla qualità dei dettagli: ecco che l’acciaio si fonde con il marmo, il legno e le pannellature laccate. Alla prossima Fiera Host a Milano dal 13 al 17 ottobre, introdurremo delle nuove attrezzature, che presenteremo in anteprima al nostro stand”.  

Gli esterni della sede di Art Serf a Vazzola

Stare al passo con le nuove esigenze del mercato, anche nel settore Horeca, fa rima con sostenibilità, non solo del prodotto finito, ma dell’intero processo produttivo che c’è a monte guardando alla riduzione dello spreco energetico e degli scarti di materia prima.

“Per ridurre l’impatto ambientale abbiamo dotato ciascuno dei nostri stabilimenti di un impianto fotovoltaico. Questa scelta ci consente di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e di fare la nostra parte nella lotta al cambiamento climatico. Per i nostri circuiti frigo invece utilizziamo il gas R455a. È un gas innovativo e altamente efficiente, che influisce in modo nettamente inferiore all’effetto serra rispetto ai refrigeranti tradizionali”.

“Le nostre macchine per il taglio laser e la piegatura sono studiate per evitare al massimo lo spreco della materia prima – prosegue la titolare – . Il nostro staff tecnico è in grado di impostare il taglio della lamiera nel modo più ottimale. Il materiale residuo lo utilizziamo per creare dei bellissimi gadget che regaliamo ai nostri clienti durante le fiere di settore. In questo momento stiamo anche preparando delle speciali creazioni per i bambini, su richiesta della scuola di Sarmede, che prossimamente verranno esposte ad un evento”.

La sostenibilità va di pari passo con l’evoluzione tecnologica lungo il sentiero dell’industria 4.0. La nostra produzione è dotata di macchine laser e piegatubi di ultima generazione, che ci consentono di velocizzare il processo produttivo e rendere le lavorazioni più efficienti. L’industria 4.0 è soprattutto questo, un’evoluzione costante verso l’automazione, per creare nuovi modelli di business, aumentare la produttività degli impianti e migliorare la qualità dei prodotti”.

“Collaboriamo da anni con alcuni istituti tecnici della zona, al fine di introdurre i giovani nel mondo del lavoro e creare nuove opportunità: crediamo che sia importante investire nelle nuove generazioni e in questi ultimi anni abbiamo introdotto molte figure che hanno contribuito allo sviluppo del Gruppo Italo Perin, portando tante idee innovative e una crescita costante per il nostro mercato”.

Siamo sempre alla ricerca di giovani talenti che vogliano mettersi in gioco e condividano la nostra vision di una spinta innovativa nel mondo dinamico e coinvolgente delle attrezzature per self-service e ristorazione – conclude Veruska Perin – La nostra rete social è molto attiva, tutte e tre le aziende creano contenuti alla portata di tutti e fruibili anche dai più giovani, siamo presenti su Instagram, Facebook, Linkedin e Youtube”.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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