Oggi, venerdì 29 maggio 2020, è stata presentata la nuova ordinanza della Regione Veneto che entrerà in vigore il primo giugno per produrre i suoi effetti fino al prossimo lunedì 15 giugno 2020 (in contemporanea con il dpcm governativo).
È stata fatta chiarezza su alcuni punti, riprendendo linee guida che sono state modificate e migliorate.
Sul tema degli spostamenti, l’ordinanza precisa che sul territorio regionale sarà necessario portare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e anche all’esterno dove non è possibile garantire continuamente il mantenimento della distanza di sicurezza tra i non conviventi (esclusioni per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità).
La mascherina non sarà necessaria se si cammina all’aperto tranne nei casi di assembramenti che si verificano, per esempio, davanti a locali o negozi ma anche alle fiere o al mercato.
Negli spostamenti in auto, è necessaria la mascherina se all’interno del veicolo si trovano persone che non fanno parte dello stesso nucleo familiare (familiari conviventi).
Sono vietati gli assembramenti in area pubblica o aperta al pubblico tra i non conviventi (Zaia ha fatto l’esempio delle grigliate nelle proprietà private che ora sono consentite, sempre con la cura e l’attenzione richieste per la salvaguardia della salute pubblica).
Dal 1° giugno il mondo delle attività economiche e sociali avrà delle linee guida che sono state migliorate e modificate per semplificare la disciplina dei vari settori con un impatto meno pesante per le attività (ristorazione, spiagge, servizi alla persona, strutture ricettive ecc).
Quali sono le novità? Le strutture termali e i centri benesseri si potranno aprire dal primo giugno con risvolti importanti per tutto il settore turistico.
In merito alle realtà dei servizi per i bambini e per gli adolescenti, chi ha la gestione della struttura che accoglierà i ragazzi dovrà mandare al Comune una scheda, allegata all’ordinanza, informando dell’inizio dell’attività (impegnandosi ad applicare le linee guida) senza altri adempimenti (e la stessa cosa con l’Ulss).
I genitori dovranno firmare un modulo che riguarda il rapporto tra gestore e singolo genitore. Rimane ancora esclusa da questa disciplina dei centri estivi la fascia 0-3 anni (per la quale potrebbe arrivare un’ordinanza ad hoc)
Ripristinata la formazione per la sicurezza sul lavoro e, in merito agli stabilimenti balneari, la superficie minima per gli ombrelloni deve essere di 12 metri quadrati.
Riaprono le strutture residenziali socio-sanitarie (case di riposo) con nuove regole sull’accoglienza di nuovi ospiti e sull’accesso dei familiari.
Questi i dati dell’emergenza Coronavirus relativi alla giornata di oggi, venerdì 29 maggio 2020, nella Regione Veneto: 645.427 tamponi (13.303 in più di ieri), 1.834 persone in isolamento (308 in meno di ieri), 19.134 positivi (9 in più di ieri), 411 ricoverati (15 in meno e 137 positivi su 411), 31 terapie intensive (3 in meno ma i pazienti Covid in terapia intensive sono solo 7), 3.349 dimessi (13 in più), 1.906 morti in totale (8 in più di ieri e 1.373 morti in ospedale) mentre i nati nelle ultime 24 ore sono 76.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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