Distinguiamo tra avicoltura e ornitologia

L'avicoltura, ovvero l'allevamento di uccelli, ha origini molto antiche
L’avicoltura, ovvero l’allevamento di uccelli, ha origini molto antiche

L’avicoltura, ovvero l’allevamento di uccelli, ha origini molto antiche. La nostra specie ha iniziato ad addomesticare gli uccelli già circa 10.000 anni fa con lo scopo di ottenere una fonte costante di cibo come uova e carne. Le prime specie di uccelli addomesticate furono probabilmente le galline, inizialmente per le loro uova, e successivamente anche per la loro carne.

Il pollo domestico è l’animale domestico più diffuso al mondo e la prima fonte di proteine per gli esseri umani. La sua origine è stata indagata e a lungo dibattuta da zoologi ed evoluzionisti, ma una ricerca recente pubblicata su Cell Research colloca la sua domesticazione nel sud est asiatico o nella Cina meridionale circa 7500 anni fa. La sottospecie Gallus gallus spadiceus è il principale candidato al ruolo di antenato selvatico del pollo domestico. Il team di ricerca ha mappato i genomi di 867 esemplari appartenenti al genere Gallus e ha ricostruito la storia evolutiva del genere, concludendo che il pollo domestico è stato addomesticato intorno ai 7500 anni fa nel territorio che corrisponde all’Indocina assieme alla Cina meridionale. Oltre ai polli, in Asia abbiamo cominciato ad allevare anatre domestiche (originaria dall’Asia centrale), pavoni e fagiani.

Dall’altra parte dell’Atlantico, in America, tra i primi uccelli ad essere addomesticati ci sono state le anatre del genere Cairina, nota anche come “anatra messicana” o “pato criollo” in spagnolo. Queste anatre sono state addomesticate in America Centrale e in Sudamerica già nel periodo precolombiano, e sono state utilizzate sia per la produzione di uova e carne che per le loro piume.

Altri uccelli addomesticati in America sono stati il tacchino, originario del Nordamerica, e il piccione domestico, che era utilizzato dai Maya e dai Nahuatl per la comunicazione tra le città, nello stesso modo delle culture euroasiatiche.

Ricapitolando, l’avicoltura, ovvero l’allevamento di uccelli, è stata praticata da diverse culture in tutto il mondo per migliaia di anni. All’inizio era solo per cibo, ma presto altre necessità hanno promosso l’allevamento degli uccelli in tutte le culture umane; dall’antica Cina alle tribù native americane, abbiamo addomesticato uccelli per migliaia di anni anche per la loro bellezza e per le loro piume colorate.

Questa lunga premessa per commentare una notizia dell’altro mese che non smette di suscitare perplessità: perché insignire il premio come “campione del mondo di ornitologia” ad un allevatore di ciuffolotti?

L’ornitologia è lo studio scientifico degli uccelli, inclusi il loro comportamento, l’ecologia, la classificazione, la distribuzione geografica, la conservazione e l’evoluzione. Gli ornitologi sono interessati a conoscere i dettagli di ogni aspetto della vita degli uccelli in natura.

In sintesi, l’ornitologia è lo studio scientifico degli uccelli ed è una branca della biologia, mentre l’avicoltura è la pratica di allevare uccelli a scopo commerciale, alimentare o amatoriale ed è una branca della zootecnia.

(Foto: Esemplare di ciuffolotto, Wikipedia).
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