Domani, domenica 22 settembre, cade l’equinozio d’autunno.
Una giornata che segna la fine dell’estate e l’inizio della nuova stagione. Per la precisione, il cambio di stagione avverrà alle 14.44.
Come ogni anno, l’equinozio autunnale si manifesterà in concomitanza con una fase molto particolare del calendario lunare.
Per il 2024 non sarà più, il 21 settembre, ma il 22. Perché? Il motivo è legato a una serie di fattori astronomici.
La Terra impiega esattamente 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi per completare un’orbita intorno al Sole, ciò che chiamiamo anno siderale. Poiché non possiamo avere numeri decimali per i giorni, nel calendario gregoriano un anno dura 365 giorni.
La differenza fra le due tipologie di anno è stata bilanciata con l’introduzione dell’anno bisestile, ovvero un anno da 366 giorni ogni quattro anni (con febbraio che dura 29 giorni anziché 28), ad eccezione degli anni secolari non divisibili per 400, come il 1700 e il 1900 e il venturo 2100. Nonostante tale intervento, lo scarto non viene completamente assorbito e si accumula comunque un giorno di ritardo ogni 3.323 anni.
Questo balzello degli anni bisestili comporta un balzello in avanti e indietro delle date di equinozi e solstizi, all’intero di un ciclo completo che dura 400 anni. Sebbene le date più probabili per l’equinozio d’autunno sono il 22 e 23 settembre, come spiegato esso può cadere anche il 21 o il 24. Il prossimo equinozio d’autunno che cadrà il 24 sarà nel 2303, mentre nel 2092 e nel 2096 lo avremo il 21.
L’equinozio d’autunno 2024 dunque si verificherà esattamente alle 12.44 del Tempo Coordinato Universale – UTC (le 14:44 ora italiana) di domani. La stagione autunnale durerà 90 giorni e si concluderà il 21 dicembre alle 09:20 UTC (le 10:20 ora italiana) di sabato 21 dicembre.
(Autore: Luca Collatuzzo)
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