Si terrà domani martedì 13 giugno alle ore 20.30 l’incontro pubblico organizzato dal comune di Susegana per approfondire i vantaggi del “bando stufe 2023” indetto dalla Regione Veneto.
Nel corso della serata il dottor Mauro Moretto dello sportello Energia del Comune illustrerà tutti i vantaggi del nuovo bando regionale che consentirà la rottamazione delle stufe a legna di almeno quattro anni con una copertura della spesa fino al 100%.
“Ovviamente il bando è regionale – commenta Moretto – ma quello che abbiamo constatato è che se non c’è un supporto informativo diretto ai cittadini questo non viene preso in considerazione”.
Per questo motivo l’amministrazione suseganese ha dato il via allo sportello energia con lo scopo proprio di aiutare la cittadinanza, non solamente a cogliere questa opportunità, ma anche a quelle legate ad altri bandi per la sostituzione, ad esempio, delle caldaie e all’installazione di pannelli fotovoltaici, ma anche l’aiuto nella lettura delle bollette di luce e gas.
Il tutto avviene a pochi mesi dall’inizio dell’inverno, stagione che, proprio a causa dell’utilizzo di stufe e caldaie vede la regione Veneto e la pianura Padana in generale come una delle zone con l’inquinamento atmosferico più alto in Italia.
“Il bando premia la sostituzione di stufe da 0 a 3 stelle, con nuove stufe 5 stelle e copre dall’80 al 100% della spesa, – continua Moretto – bisogna però presentare la manifestazione di interesse, che comunque non è impegnativa, entro il 17 luglio prossimo. Per farlo basta avere lo SPID e l’ISEE aggiornato”.
Il bando della regione Veneto si aggancia a un incentivo statale che si chiama “conto termico” che è sempre disponibile. Questo si può paragonare agli incentivi per la sostituzione delle auto. Per partecipare al bando regionale bisognerà quindi aderire al “conto termico” e in questo modo, anche in base al reddito, si potrà ottenere un rimborso totale della spesa.
“Un’importante novità del bando 2023, è che premia anche la sostituzione degli apparecchi a legna con pompe di calore elettriche: la modalità di riscaldamento più ecologica in assoluto. – conclude Moretto – In questo caso però è necessario fare delle considerazioni sull’edificio e la sua classe energetica: ma anche per questo è a disposizione lo ‘Sportello Energia e Sostenibilità'”.
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