Il 24 e il 25 dicembre 2021 la regione italiana che ha fatto più vaccini contro il Covid-19 è stata il Veneto: per questo il presidente Luca Zaia ha ringraziato ancora una volta tutti i sanitari e i volontari impegnati nella campagna vaccinale.
Il Veneto è primo anche per numero di tamponi effettuati e il 24 dicembre c’è stato quasi un raddoppio delle richieste di tamponi; Zaia, consapevole della necessità del momento, ha fatto un appello alle farmacie affinché rimangano aperte la domenica solo per fare i tamponi.
Il governatore ha chiesto ai cittadini di continuare a proteggersi dal virus e ha ricordato che nelle terapie intensive degli ospedali del Veneto il 75-80% dei pazienti non si è vaccinato contro il Covid.
“I vaccinati che abbiamo in ospedale o hanno la prima dose – ha affermato Zaia -, e sono pochi, o hanno la seconda dose ormai ‘precipitata’ perché quando passano 5-6 mesi la seconda dose ha poco effetto. Se noi oggi per ipotesi avessimo tutti la terza dose non avremmo di sicuro questi tassi di ricoveri. Questa notte sono morte 5 persone a Padova e anche in questo caso si tratta di 4 non vaccinati e un vaccinato. Io non voglio fare allarmismo però ho l’obbligo di dare le informazioni e di dire come stanno le cose”.
“È inutile che qualcuno minacci o scriva robe perché vado a inaugurare il centro vaccinale dei bambini – continua -, perché bisogna essere dei bambini per mettersi a far polemiche. Noi abbiamo il diritto di poter erogare il servizio a chi lo vuole perché non siamo in una dittatura. E se qualcuno vuole vaccinare il proprio figlio ha il diritto di trovare un medico e dei sanitari che possano vaccinare. Noi sappiamo che se non avessimo i vaccinati oggi, lo diciamo chiaramente, saremmo chiusi e con mortalità importanti”.
Zaia ha detto che l’infezione che stiamo vivendo in questo momento è peggiore di quella del dicembre dell’anno scorso: ci sono più contagiati quotidianamente e c’è una variante (Omicron) molto impegnativa ma i ricoverati sono un terzo in meno rispetto all’anno scorso.
“Oggi i vaccinati ci garantiscono di essere aperti e di aver un calo di mortalità che sarebbe stato impensabile in assenza di vaccino – prosegue il presidente del Veneto – L’indicazione che viene fuori dagli studi che sono stati fatti dice che la terza dose ci mette in sicurezza. Ai vaccinati dico di non approfittare sempre del solito adagio: ‘Non preoccuparti tanto perché sono vaccinato’. Non vuol dire niente perché il vaccinato può tranquillamente infettarsi e fare semplicemente il portatore sano”.
Zaia è preoccupato per le feste che verranno organizzate in questi giorni e ha detto che il rischio di avvinarsi alla zona arancione non è escluso; se i cittadini si proteggeranno, però, non ci sarà il passaggio di colore.
L’incidenza dei positivi su 100 mila abitanti a settimana è 6,10, l’Rt è 1,13, il tasso di occupazione delle terapie intensive è 17% mentre nell’area medica è 18% (al 30% si passa in zona arancione).
Questi i dati di oggi, lunedì 27 dicembre 2021, sull’emergenza Coronavirus in Veneto: 8.187.720 tamponi molecolari in totale, 13.065.198 test rapidi in totale, 33.648 tamponi nelle ultime 24 ore, 2.816 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 610.250 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 71.761 positivi in questo momento, 1.398 pazienti ricoverati in totale per Covid (48 in più nelle ultime 24 ore) di cui 185 pazienti in terapia intensiva Covid (13 in più nelle ultime 24 ore) e 1.213 in area non critica (35 in più nelle ultime 24 ore), 279 pazienti non Covid in terapia intensiva, 12.306 morti in totale (24 in più di ieri) e 25.122 pazienti dimessi dagli ospedali (28 pazienti dimessi nelle ultime 24 ore).
La percentuale dei positivi al Covid-19 sui tamponi effettuati è dell’8,37%; in totale sono state inoculate 8 milioni 901 mila dosi di vaccino (1 milione 529 mila dosi booster).
I bambini veneti della fascia 5-11 anni hanno accesso diretto alle vaccinazioni e possono andare a vaccinarsi in qualsiasi parte del Veneto (il 15% dei bambini della fascia 5-11 anni sono già vaccinati o si sono prenotati e il numero dei vaccinati è 18 mila).
Crescono le prime dosi, quasi 3 mila al giorno, e fino a questo momento l’87,1% della popolazione veneta si è vaccinata contro il Covid-19 (entro febbraio in Veneto si dovranno vaccinare altri due milioni di cittadini).
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