Fatturazione elettronica obbligatoria dal 2019, l’onorevole Baratto (FI): “Tortura alle imprese del Nord”

Un botta e risposta frutto dell’interrogazione in commissione finanze del gruppo di Forza Italia ad oggetto la fatturazione elettronica, primo firmatario proprio il parlamentare trevigiano Raffaele Baratto (nella foto).

Una richiesta quella degli “azzurri” volta a rinviare gli obblighi previsti dalle norme varate dal Governo e che non pochi problemi stanno creando ad imprese e professionisti.

Siamo di fronte – attacca l’onorevole Baratto – all’ennesimo strumento di tortura nelle mani dell’amministrazione finanziaria per tartassare le piccole e medie imprese italiane”. 

“Chi propone l’introduzione di questo strumento, che in un paese normale sarebbe d’aiuto alle imprese – continua il parlamentare trevigiano – non si rende conto che il nostro Paese è tra gli ultimi in Europa in termini di investimenti in digitalizzazione. Lo spread digitale con gli altri paesi Europei ha raggiunto i 25 miliardi”. 

“Così il governo – chiosa Baratto – scarica i costi dei mancati investimenti sulle imprese al solo scopo di facilitare l’Agenzia delle entrate. Gli standard previsti per imprese e professionisti, sono rigidissimi e rischiano di bloccare il sistema, oltre a creare ulteriori costi che graveranno come un macigno sulle spalle delle imprese del Nord. Ci stiamo riprendendo da una crisi durissima e arriva l’ennesima beffa.”

La risposta del sottosegratario all’economia Massimo Bitonci (Lega) è stata netta: nessun rinvio ha affermato nella sua risposta aggiungendo che la fatturazione elettronica costituisce una fonte di gettito per il Governo e che sarà facilissima da adempiere, anche attraverso gli smartphone. 

“L’hanno pubblicamente dichiarato – conclude il deputato pederobbese Baratto – introducono la fatturazione elettronica per finanziare il reddito di cittadinanza per cui serve maggiore gettito. Ho invitato il sottosegretario Bitonci, veneto come me, a venire in qualche azienda a spiegare la bontà della fatturazione elettronica.” .

Nel frattempo Forza Italia ha lanciato la petizione online “Stop all’obbligo di fatturazione elettronica” per chiedere al Governo una proroga dei termini di entrata in vigore dell’obbligo, sottolineando come servano immediati investimenti in digitalizzazione per evitare che questi strumenti non siano solo un onere per le imprese.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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