Fiera dell’agricoltura di montagna Agrimont, partita la 41esima edizione: “Un punto di riferimento per tutelare e sviluppare il territorio montano”

Grande successo e partecipazione di pubblico all’apertura, sabato 19 e domenica 20 marzo, della 41° edizione della Fiera dell’agricoltura di montagna “Agrimont” a Longarone Fiere Dolomiti, che propone dalle macchine e attrezzature per l’agricoltura alle tecniche e ai prodotti per la cura e manutenzione del territorio fino ai prodotti enogastronomici tipici.

“Già dalla prima giornata si è registrato il tutto esaurito – ha sottolineato il presidente della Fiera, Gian Angelo Bellati – il che conferma come Agrimont sia sempre più un punto di riferimento per un settore fondamentale per la tutela e lo sviluppo del territorio montano. Voglio sottolineare come lo scopo non sia solo quello di portare all’attenzione di un pubblico sempre più attento all’ecologia e alla sostenibilità macchine e attrezzature, ma, soprattutto essere un volàno per la riqualificazione e la ripopolazione del nostro territorio montano”.

L’esposizione è iniziata sabato con la cerimonia di inaugurazione e il tradizionale taglio del nastro, con l’incontro sul tema “Sostenibilità ambientale ed economica nelle aziende agricole di montagna” e la dimostrazione di “Teoria e pratica dell’innesto e della potatura”.  Si sono riunite le diverse associazioni di categoria: Confagricoltura, CIA e Coldiretti. Franco Contarin e Pietro Salvadori hanno spiegato la nuova PAC (Politica Agricola Comune) e le possibili ricadute sul PSR (Piano di Sviluppo Rurale) da qui ai prossimi anni. A moderare l’incontro Chiara Bortolas del consiglio di amministrazione di Longarone Fiere Dolomiti.

A partecipare alla fiera, quella giornata, c’erano tre europarlamentari: Rosanna Conte, che ha voluto affermare che le Dolomiti sono riconosciute per la loro bellezza e ospitalità; Gianantonio Da Re che si impegnerà affinché Longarone Fiere possa diventare un incontro non solo per la statistica ma anche per la cultura e il confronto; Mara Bizzotto che l’ha definita un’occasione unica per creare le fondamenta di un territorio che non è solo una bella “cartolina” da osservare ma deve diventare e ritornare ad essere un centro dove artigianato e commercio siano sinonimo di lavoro e opportunità.

Insieme a loro il sindaco di Longarone, nonché presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, che ha consegnato il premio giornalistico Ivano Pocchiesa per “l’attenzione e il contributo dedicati al mondo del gelato artigianale nella sua attività giornalistica” a Martino Liuzzi. Quest’ultimo, commosso, ha ringraziato Longarone Fiere, che ha permesso di risaltare i valori di un popolo orgoglioso delle proprie tradizioni.

La consigliere regionale Silvia Cestaro ha portato i saluti del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ribadendo che la Fiera deve assumere un ruolo centrale per la cultura della montagna e non solo in previsione dei Giochi olimpici. Presenti anche il senatore Luca De Carlo, il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo Oscar De Bona e il deputato Roger De Menech, che ha chiuso la premiazione puntando sui giovani, dalla riscoperta delle nostre montagne con la collaborazione dei bellunesi, veronesi e vicentini creando una sinergia tra loro: “Il futuro è qui ed è adesso”.

La Fiera è continuata domenica 20 con il convegno organizzato da Apimarca. Ad aprire l’intervento della dottoressa Katia Zanatta, biologa e ricercatrice indipendente, sul tema “Biodiversità e attività umane: contrapposizioni e sinergie”. Durante l’esposizione è stato sottolineato il legame tra il concetto di evoluzione e biodiversità, e come questo incida sui servizi ecosistemici, raccolti a loro volta dal sistema socioeconomico. “Purtroppo – ha sottolineato Zanatta – spesso si bada più all’aspetto economico, andando a danneggiare gli ecosistemi stessi”.

A seguire c’è stato l’intervento della dottoressa Cecilia Costa, primo ricercatore del CREA (Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente) sulle “Api locali per un’apicoltura sostenibile”. Per Costa, “un’apicoltura sostenibile ha come obiettivi un giusto sostentamento per gli apicoltori e la sicurezza dell’ambiente e dei consumatori”.

La fiera riprenderà da venerdì 25 a domenica 27 marzo con molti altri interessanti incontri sull’agricoltura e le tecniche di conservazione del territorio.

I convegni ospitati ad Agrimont 2022 sono disponibili online sul portale del Forum dell’Agricoltura di Montagna: https://forum.agrimont.it.

L’ingresso alla Fiera è consentito solo con Green pass rafforzato e mascherina. I biglietti, intero 8 euro e gratis per bambini fino ai 12 anni, si acquistano alle casse (no prevendita online). Per maggiori informazioni: https://www.longaronefiere.it/agrimont.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata)
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