È buono e piace a grandi e piccini. Ma non è solo uno sfizio goloso. Fa bene al corpo e aiuta a combattere lo stress
Caldo, afa e un buon gelato da gustare per rinfrescarsi! È sano, nutriente, energetico, e facilmente digeribile perché contiene dei nutrienti utili al nostro benessere. Il primo fattore da considerare in caso di dieta è, ovviamente, è l’apporto delle calorie: 100 gr. di gelato alla frutta, cioè la quantità contenuta in un cono relativamente abbondante, apportano mediamente 125 calorie che salgono a circa 200-220 per i gelati alle creme più ricchi (crema e frutta secca). Oltre a essere un alimento gradevole, il gelato ha qualche altra interessante proprietà.
Buonumore. Rende più sereni ed è stato dimostrato da una recente ricerca londinese, analizzando le reazioni cerebrali di persone impegnate a gustare un gelato di vaniglia. Quello al cioccolato contiene feniletilamina, una sostanza che stimola la secrezione di endorfine a effetto euforizzante. È un elemento antistress, perché gli zuccheri che contiene attivano la serotonina, inducendo un effetto tranquillizzante.
Salute. È antinvecchiamento, infatti ha un elevato TAA (attività antiossidante totale), soprattutto nei gusti cioccolato (ricco di flavonoidi), fragola e frutti rossi (antociani e vitamine A e C), melone e pesche (carotenoidi). Fa bene perché aiuta a mantenersi sani, specie nei gusti yogurt (rinforza le difese dell’organismo), cioccolato (difende dalle malattie cardiovascolari), nocciole (contengono Omega 3 e Omega 6, efficaci nel tenere sotto controllo trigliceridi e colesterolo). Il gelato quindi è un alimento davvero consigliabile a tutti, tranne a coloro che soffrono di malattie metaboliche.
La quantità di gelato consentita dipende dal regime dietetico. Di solito i nutrizionisti indicano nel piano dietetico quanto e quante volte la settimana il paziente può mangiare gelato. In linea di massima si consiglia di mangiare il gelato artigianale alla frutta massimo due volte la settimana. Quanti grammi? Circa 80-100, l’equivalente di una coppetta piccola.
(A cura di Giorgio e Caterina Calabrese)
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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