La storia è nota da qualche giorno e ha suscitato sdegno, ilarità e sarcasmo: su un libro scolastico di testo edito da Mondadori per le scuole superiori il Ponte degli Alpini di Bassano sorgerebbe sul fiume Piave, e sarebbe diventato nientemeno che il simbolo della resistenza dopo la disfatta di Caporetto. Un errore di localizzazione grossolano, come altrettanto grossolano attribuire e far risalire il nome, Ponte degli Alpini, al 1918: gli fu attribuito infatti dopo la ricostruzione nel 1948.
Un fiume di errori, questo si, che ha fatto insorgere un po’ tutti e che si trova in un manuale per la scuola superiore. E’ il quinto tomo della rassegna “Storia e progetto”, scritta da Vittoria Calvani ed edita da Mondadori, in uso in alcune scuole bassanesi. Non potevano non intervenire i diretti interessati, gli Alpini, che nella nostra provincia si sono scandalizzati, ma non solo.
In una nota ufficiale “l’Associazione Nazionale Alpini pur apprezzando il fatto che l’Editore Mondadori abbia prontamente ritirato dal mercato il libro “Storia e progetto” dell’autrice Vittoria Calvani, esprime un profondo disagio per questa vicenda“. E continua : “L’aver confuso la Brenta con il Piave non costituisce solo un refuso topografico o una distrazione in fase di composizione, ma un errore di merito poiché argomentato con una ricostruzione storica che ha confuso l’epica resistenza sul Piave con i fatti legati alla disfatta di Caporetto. In queste terre sacre alla Patria, l’epopea alpina ha scritto pagine di altruismo e di dovere compiuto. Ciò denota quale improvvisazione ci sia in quanti hanno oggi il compito e la responsabilità pedagogica di consegnare la storia alle nuove generazioni”. E non servono altri commenti.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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