Grazie ancora a Charles Darwin siamo in grado di migliorare la nostra salute

È da quando la legge dell’evoluzione ha incontrato la medicina che i benefici per la salute pubblica sono diventati ormai scontati.

Tutto comincia quando l’antropologia biologica (chiamata anche antropologia fisica, cioè quel ramo della biologia che studia scientificamente gli aspetti sociali, culturali, morfologici, psicoevolutivi, sociologici, artistico-espressivi e filosofico-religiosi umani dal punto di vista biologico evolutivo) svela l’origine e la storia evolutiva della nostra specie.

Così le conoscenze fornite dai biologi evoluzionisti vengono utilizzate, ormai da un quarto di secolo dai medici che, attraverso la medicina evoluzionistica, studiano per comprendere perché e come ci ammaliamo.

Conoscere e capire la legge dell’evoluzione per la medicina è fondamentale per:

  1. Comprendere le nostre origini La biologia evoluzionistica ci aiuta a capire da dove veniamo come esseri viventi. Ci spiega come siamo collegati agli altri organismi e come abbiamo sviluppato caratteristiche specifiche nel corso del tempo. Ad esempio, possiamo studiare l’evoluzione del sistema immunitario per comprendere come ci difendiamo dalle malattie.
  1. Malattie e adattamenti L’evoluzione è il motivo per cui alcune malattie esistono ancora oggi. Ad esempio, alcune malattie potrebbero essere il risultato di adattamenti passati che erano utili in un ambiente diverso, ma ora possono causare problemi nella nostra società moderna.
  1. Terapie e farmaci Capire l’evoluzione ci aiuta a sviluppare terapie e farmaci più efficaci. L’evoluzione delle popolazioni microbiche, come batteri e virus, influenza la loro resistenza agli antibiotici e alle terapie. Comprendere questi processi ci consente di sviluppare approcci medici più intelligenti per affrontare le malattie infettive.
  1. Salute pubblica L’evoluzione influenza la salute delle popolazioni umane. Ad esempio, alcuni tratti genetici possono essere più comuni in alcune popolazioni a causa di adattamenti passati a determinati ambienti. Questa conoscenza può essere utile per la salute pubblica e per affrontare meglio le esigenze specifiche delle diverse comunità.

In sintesi, la legge dell’evoluzione di Charles Darwin è un pilastro fondamentale non solo della biologia, ma anche della medicina moderna. Ci aiuta a comprendere il nostro passato, il nostro presente e come possiamo affrontare meglio le sfide future in campo medico.

In questi giorni, per una serie di conferenze nei dipartimenti universitari di medicina, è in Italia Randolph Nesse, il “padre” della medicina evoluzionistica. Fortunati quelli che riescono a sentirlo. E a ringraziarlo da parte di tutti noi.

(Foto: Freepik).
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