Nuova ordinanza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (nella foto), con la quale è stato reso facoltativo il test (tampone) per i cittadini veneti che tornano dalle vacanze in Sardegna.
Si potrà quindi optare per i punti di accesso rapido previsti dalle Ulss o scegliere di fermarsi in determinate aree dell’aeroporto, se si arriva con l’aereo, per richiedere il test su base volontaria.
“Lo facciamo semplicemente in via prudenziale – ha precisato il governatore Zaia – non perché la Sardegna sia considerata un lazzaretto, stiamo semplicemente tentando di essere performanti rispetto a una situazione contingente, che magari durerà una settimana, dieci giorni o è già finita, per le notizie di contagi che abbiamo avuto dai resort”.
Nella Summer Fest di Cortina dello scorso 20 agosto, alla quale hanno partecipato circa 500-600 persone, è stata trovata una persona positiva: per questo il presidente Zaia ha voluto avvisare tutti i partecipanti alla manifestazione di recarsi domani, dalle 14.30 alle 18.30, allo stadio del ghiaccio di Cortina per un tampone in via precauzionale.
I medici di base che si sono prestati a fare il test sierologico, direttamente in ambulatorio o in altre strutture messe a disposizione, sono il 50-55% del totale (50 mila insegnanti e operatori potrebbero quindi recarsi alle Ulss perché il loro medico di base non garantisce il test).
Fino ad ora, sono state testate circa 10 mila persone dall’inizio di questo servizio a partire dalla giornata di lunedì (4-5 persone positive).
Il presidente Zaia ha definito il governo “ostaggio” del comitato tecnico scientifico rispetto al tema dei trasporti e alla possibilità di considerare i pendolari, che percorrono ogni giorno lo stesso tragitto con i mezzi pubblici, come un’unica comunità epidemiologica (per Zaia, così come succede nelle fabbriche, si potrebbe tornare alla capienza da omologazione con i pendolari obbligati ad indossare la mascherina).
La Regione Veneto supera il milione e mezzo di tamponi, per una media di 12 mila 500 tamponi al giorno nell’ultima settimana, come emerge dal bollettino di oggi, giovedì 27 agosto 2020, sull’emergenza Coronavirus: 1 milione 508 mila 33 tamponi, quasi un milione 300 mila test rapidi, 22.469 positivi dall’inizio dell’emergenza (132 in più di ieri), 7.036 persone in isolamento (512 in più di ieri), 140 ricoverati in ospedale (10 in più di ieri, 58 positivi e 82 negativi), 8 persone in terapia intensiva, 2.117 morti in totale e 3.837 dimessi (4 persone sono uscite dall’ospedale rispetto a ieri).
La percentuale dei positivi rispetto al numero degli isolati è del 31,57%: 2.221 positivi su 7.036 persone in isolamento.
Solo 161 persone su 2.221 positivi hanno sintomi (7,25%) e il 2,29% degli isolati hanno sintomi (161 su 7.036 persone isolate).
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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