Il Consiglio regionale dà l’ok all’ennesimo bilancio “tax free”. Veneto “premiato” dal Governo con 20 milioni di euro

Soddisfazione in giunta regionale per l’approvazione del bilancio da parte del Consiglio veneto

“Ieri è stata approvata la legge di bilancio, l’ultimo atto della manovra finanziaria del prossimo triennio. Un bel risultato che consegna per il quattordicesimo anno consecutivo un bilancio “tax free”: il Veneto non applica dal 2010 alcun aumento dell’addizionale regionale IRPEF rispetto all’aliquota di base fissata dalla legge statale e destinata a finanziare la sanità. Inoltre, sul fronte della qualità dei servizi offerti, se consideriamo che la stessa sanità è il principale e l’unico soggetto a monitoraggio statale annuale, negli ultimi anni siamo stati certificati tra le prime tre Regioni in termini di garanzia dei livelli di assistenza forniti. Grazie al rapporto fra spesa di personale e spesa corrente e il conseguimento dell’equilibrio di bilancio, il Governo ci ha riconosciuto 20 milioni di euro per realizzare investimenti. Il Veneto, dal 2021, è sempre presente nel riparto che premia ogni anno al massimo tre regioni a statuto ordinario che conseguono gli indici di virtuosità richiesti dalla legge e, quest’anno, assieme a noi solo la Lombardia è stata premiata dal MEF”.

Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, del bilancio di previsione regionale 2024-2026.

“A livello nazionale, quindi, il Veneto, oltre ad essere la prima regione ad approvare il proprio bilancio di previsione, si conferma una regione a statuto ordinario altamente performante che affronterà il 2024 con le risorse già disponibili nei capitoli di spesa e quindi senza ricorrere all’esercizio provvisorio – prosegue il governatore -. Costruire un bilancio è come scolpire un blocco di marmo: oggi ci sono delle priorità, dei bisogni che giungono dal territorio che devono essere soddisfatti e questa manovra credo risponda alle domande che arrivano dal tessuto sociale ed economico. Ringrazio per questo risultato la prima Commissione consiliare, tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione, l’assessore Calzavara e tutto il personale dell’assessorato al bilancio che ha lavorato sodo per chiudere la manovra di metà mandato. Ora possiamo concentrarci sulle prossime sfide che interessano il Veneto: dalla sanità al sociale, dai giovani al mondo del lavoro, dai fondi europei agli investimenti. Per il 2024 avremo grandi progetti che daranno un’ampia visibilità internazionale alla nostra regione”.

Il maxiemendamento

A conclusione dei lavori è stato presentato il cosiddetto maxiemendamento finale di circa 5,5 milioni di euro. Queste sono le voci più significative per il 2024: 

–  circa 4 milioni di euro per 3 annualità per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico;
–  850 mila euro per le borse di studio;
–  750 mila euro per lo screening neonatale ed erogazione farmaco Baqsimi per persone diabetiche;
–  400 mila euro per valorizzazione dell’export veneto;
–  200 mila euro per l’attività di informazione alle PMI sui programmi comunitari;
–  400 mila euro per l’attrazione di investimenti nella zona logistica semplificata Porto di Venezia-Rodigino;
–  50 mila euro per iniziative rivolte alla prevenzione e al contrasto della violenza contro le donne;
–  300 mila euro per il Museo della Grande Guerra Infinita;
–  100 mila euro per la promozione della Giornata regionale dei Colli Veneti;
–  100 mila euro per la promozione del 700° anniversario della morte di Marco Polo;
–  300 mila euro come contributo Arpav.

“Il quadro complessivo che esce da questa manovra ricalca la nostra politica economico-finanziaria, certificata da bilanci approvati senza ricorrere all’esercizio provvisorio e sempre con saldi positivi, con la stabilità delle entrate e la sostenibilità associata ad una gestione efficiente delle spese, garantendo la qualità e l’efficacia del servizio sanitario regionale, ma soprattutto la bassa pressione fiscale sinora adottata. Il Veneto è stato premiato dal MEF per il suo comportamento di spesa assegnandoci 20 milioni di euro da destinare a spese di investimento: un riconoscimento per la virtuosità dimostrata sul fronte del prelievo fiscale. Continuare ad essere una regione attenta a non aumentare il carico tributario, non applicando dal 2010 alcuna addizionale IRPEF regionale, mantenendo una elevata qualità dei servizi di fatto ci permette di continuare ad investire nella crescita e nello sviluppo del Veneto”.

Lo ha detto l’assessore al Bilancio e alla Programmazione del Veneto, Francesco Calzavara, a margine dell’approvazione della manovra di bilancio a Palazzo Ferro Fini.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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