Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia è stato al centro di una nuova parodia del comico Maurizio Crozza, all’interno del programma “Fratelli di Crozza“, in onda ogni venerdì sera sul Nove.
Sulla pagina Facebook ufficiale del programma televisivo, in questi giorni è stato pubblicato il video di una nuova imitazione, più curiosa delle altre, in cui Crozza – Zaia è immerso in un sogno particolare.
“Il multiverso dove CrozzaZaia è di sinistra“: così recita la didascalia di questo nuovo video-imitazione.
Nel filmato, Crozza – Zaia è impegnato in una delle sue abituali conferenze stampa, dove si presenta con la barba lunga e indossando un eskimo: una mise assai differente da quella sua abituale. “Mi sono svegliato così stamattina – afferma Crozza – Zaia -. La prima cosa che ho pensato è che mi avrà fatto reazione allergica l’acqua minerale”.
Successivamente, il finto governatore sostiene di aver provato a tagliare sette volte la barba, anche con la falce “trovata sul comodino”, ma senza successo.
“Ho trovà una cosa strana al posto dell’iPhone, ho trovà il marteo – prosegue – e gh’avevo l’eschimo”. Eskimo con la cerniera bloccata, con il volume “Odio gli indifferenti” di Antonio Gramsci in una tasca e “Il Capitale” di Karl Marx nell’altra.
“Ho letto solo ‘Il Capitale’ (titolo in copertina, ndr), perché mi sono sentito stanco”, ha affermato, prima di chiedere ai giornalisti presenti (i “compagni”) di chiamare “Mirco di Radio Che Guevar”, per fare un’assemblea.
Detto questo, Crozza – Zaia ha salutato il regista e “compagno Nanni Moretti”, facendo un riferimento al suo nuovo film “Il Sol dell’Avvenire”. “L’ultimo film xe beo – ha commentato – L’unica cosa, scusa Nani, potevi parlare a velocità normale”.
“In Veneto dovremo sostenere il proletariato”, ha poi affermato Crozza – Zaia, giustificando tale affermazione con il fatto che la parola “proletariato” avrebbe la stessa radice del termine “Prosecco”.
Non contento, Crozza-Zaia ha dichiarato che a Venezia la colazione dovrà costare un “prezzo operaio”, mentre dovrà essere abolito il caffè americano, poiché gli “americani sono degli imperialisti”.
In in realtà, tutte queste affermazioni facevano parte di un sogno: Crozza – Zaia, a un certo punto, viene svegliato da un collaboratore, che gli ricorda che i giornalisti sono tutti presenti e pronti in quel momento per la classica conferenza stampa.
“Ho fatto un sogno beissimo“, ha commentato Crozza-Zaia, sostenendo di aver visto una “luce che indicava la via”. Poi ha ricordato di aver trovato dei libri nelle tasche ma, stavolta, trova e mostra la tessera della Lega. “Nooo, dal sogno sprofondato nell’incubo” è la frase che conclude lo sketch.
(Foto: Fratelli di Crozza).
#Qdpnews.it