Il Pd trevigiano replica a Villanova: “Nessuna speculazione politica, il Veneto ha il primato nazionale dei contagi”

Non sono piaciute al segretario provinciale del Partito Democratico di Treviso, Giovanni Zorzi, le parole pronunciate da Alberto Villanova, capogruppo della lista Zaia Presidente in consiglio regionale, in merito alle osservazioni del Pd sui dati dell’emergenza Coronavirus forniti dalla Regione Veneto (vedi articolo).

Intanto, anche il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni ha chiesto alla Regione di comunicare il numero dei contagiati di ogni Comune, affinché tutti i cittadini del Veneto possano conoscere la situazione dell’emergenza sanitaria sul territorio regionale.

È paradossale che in una situazione di così evidente gravità, come quella che stiamo vivendo in Veneto, il consigliere regionale di maggioranza Alberto Villanova pensi ad attaccare il Pd piuttosto che a dare risposte alle profonde preoccupazioni dei veneti – ha affermato il segretario provinciale Zorzi – Non c’è nessuna speculazione politica in corso, perché a parlare sono i numeri, non le opinioni: il Veneto in queste ultime settimane ha il primato nazionale dei contagi e purtroppo anche dei decessi”.

“Invece di perdere tempo in attacchi così livorosi, Villanova ci dica come mai il Lazio, altra Regione da sempre in zona gialla come la nostra, vede il numero di contagi in costante diminuzione – continua – Risponda agli appelli disperati lanciati da medici, infermieri e operatori sociosanitari: chi è in prima linea sta cercando in tutti i modi di far capire che siamo vicini al punto di non ritorno. È speculazione politica dare ascolto a queste grida d’aiuto?”.

“In questa fase così critica serve maggiore consapevolezza, soprattutto in capo a chi governa la Regione attualmente più colpita dal virus – prosegue – Le rassicurazioni, così come le scuse, non bastano più. A questo punto penso, dati alla mano, che i veneti dovranno attendersi dal 6 gennaio un’ulteriore stretta, non c’è altra soluzione. E così, mentre le altre Regioni riportano i contagi sotto il livello di guardia e possono iniziare a organizzare la ripartenza, con la stagione delle vaccinazioni di massa alle porte, il Veneto rischia di trovarsi rinchiuso in zona rossa”.

“Uno scenario di questo tipo deve far riflettere con serietà tutte le forze politiche – conclude Zorzi – Noi lo stiamo facendo. Vale lo stesso per la parte politica che rappresenta Villanova?”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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