Nessun allarmismo da parte delle autorità della Regione Veneto ma anche questa mattina, durante la conferenza stampa nella sede della Protezione civile regionale, il governatore Luca Zaia ha ribadito l’importanza della mascherina per la quale ha affermato che la stessa è “direttamente proporzionale alla tutela della salute delle persone”.
Portare la mascherina, secondo le parole del presidente Zaia, è l’unico contributo che i cittadini veneti possono dare per il lavoro di comunità rispetto alla partita dell’emergenza Covid.
Le autorità della Regione Veneto raccomandano il vaccino antinfluenzale, anche per tutelare le fasce della popolazione maggiormente a rischio (anziani, malati oncologici e bambini immunodepressi).
Nel punto della situazione fatto nelle ultime ore, le autorità sanitarie venete hanno ribadito l’importanza di individuare delle strutture dedicate alla cura dei pazienti Coronavirus.
Rispetto ai controlli nelle scuole, i contesti scolastici dove c’è stato almeno un caso di Covid sono 90 e i bambini positivi sono 85 (0,02% della popolazione scolastica oggetto di monitoraggio, 707.824 studenti).
In quarantena preventiva ci sono 970 alunni mentre tra i 95.786 operatori ci sono 120 persone in quarantena (0,13%).
La quasi totalità dei virus, secondo i dati forniti dalla Regione Veneto, è portata da contesti familiari o sociali.
Zaia ha spiegato di aver fatto una richiesta di modifica del protocollo dell’Istituto Superiore di Sanità con al primo punto l’utilizzo del tampone rapido per lo screening scolastico.
Inoltre, tra le altre richieste c’è quella del tampone rapido da fare in classe a tutti i compagni dello studente positivo e, in caso di negatività, gli alunni resteranno in classe senza isolamento fiduciario (dopo sette giorni si farà un altro tampone di verifica).
Infine, il Veneto chiede che i medici e i pediatri possano avere la facoltà di decidere se chiedere il tampone per i pazienti, evitando sprechi di tempo.
Questi i dati di oggi sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 1.881.679 tamponi, 1 milione 390 mila test rapidi, 27.156 positivi (183 in più di ieri), 8.611 persone in isolamento (340 persone uscite dall’isolamento nelle ultime ore), 2.176 morti in totale, 213 ricoverati (9 in più di ieri, 155 positivi e 58 negativi), 27 terapie intensive (una in più di ieri, 21 positive e sei negative) mentre i dimessi sono 4.085.
Si abbassano l’età dei pazienti nelle terapie intensive, la percentuale di pazienti in terapia intensiva rispetto a quelli ricoverati e anche la degenza media; inoltre 1/3 dei pazienti in terapia intensiva non è intubato.
Nella Regione Veneto oggi i sintomatici sono 40 su 3.621 persone positive (1,10 %) mentre il rapporto dei positivi rispetto alle persone in isolamento è del 42,05%.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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