C’è una timida tendenza a scendere per le curve dei contagi da Covid-19 nelle varie Province venete e il governatore Luca Zaia ha spiegato che in questo momento il Veneto è la Regione con l’indice Rt più alto in Italia (1,11).
Le autorità sanitarie della Regione sono molto preoccupate per la possibile risalita della curva dei contagi e tra i veneti c’è chi vorrebbe il lockdown generalizzato, ma anche chi desidera la fine di tutte le restrizioni.
“Non possiamo teleguidare le persone. – ha detto Zaia – Possiamo solo fare delle raccomandazioni perché continuano gli assembramenti che sono assolutamente da evitare anche per il rispetto nei confronti di chi si trova in ospedale”.
Non si fermano quindi gli assembramenti, soprattutto nei centri storici e nei grandi magazzini, con una parte importante della popolazione che resta insensibile a tutti gli appelli lanciati per ridurre le occasioni di contagio.
In queste settimane gli italiani saranno impegnati con gli acquisti natalizi e questo problema potrebbe crescere a dismisura con conseguenze di cui successivamente ci si potrebbe pentire.
Zaia considera un fallimento il fatto di dover continuare ad imporre con un’ordinanza i comportamenti da tenere per impedire la diffusione del contagio, sembra infatti che per alcuni cittadini gli appelli e le raccomandazioni restino lettera morta.
Per il presidente della Regione Veneto la responsabilità è ancora una volta in capo ad ogni singolo cittadino e il governatore ha detto di sperare che le vacanze di Natale possano portare ad un calo della curva dei contagi che dipenderà molto dal comportamento di tutti.
Rispetto alla movimentazione in montagna, Zaia ha chiesto di stare a casa e di non recarsi nelle aree montane per il rischio di frane e valanghe legato agli ultimi episodi di maltempo.
Il dottor Paolo Rosi, direttore della Uoc Centrale operativa Suem 118 del Veneto, ha spiegato quello che sta succedendo nelle terapie intensive degli ospedali della Regione dove non ci sono solo persone anziane, come credono in molti, e dove la situazione è tutt’altro che serena.
Questi i dati di oggi, sabato 5 dicembre 2020, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 2.870.960 tamponi molecolari (16.386 tamponi molecolari in più di ieri), 1.128.467 test rapidi (35.677 test rapidi nelle ultime 24 ore), 52.063 tamponi nelle ultime 24 ore (tamponi molecolari e test rapidi), 161.805 positivi dall’inizio dell’emergenza (3.607 positivi in più nelle ultime 24 ore), 74.958 positivi al Covid in questo momento, 3.059 ricoverati totali in Veneto di cui 340 terapie intensive (3 in più di ieri) e 2.719 ricoverati in area non critica (15 in più di ieri), 4.173 morti in totale (108 persone in più nelle ultime 24 ore) e 7.740 dimessi (92 in più di ieri).
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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