Incubo ghiaccio per i pendolari: “Guasti agli impianti”, treni con ritardi a tre cifre in diverse linee venete e friulane

Il maltempo di ieri lascia lo spazio al gelo della notte e l’incubo ghiaccio, per chi deve muoversi in ferrovia e non solo, si concretizza nel primo giorno lavorativo dell’orario invernale di Trenitalia.

Inizio di settimana ricco di insidie e disagi per chi si è servito, nella prima mattina odierna, dei treni in servizio non solo sulle linee Trieste – Udine – Venezia, Belluno – Conegliano – Venezia e Calalzo – Montebelluna – Padova, ma anche in altre tratte venete.

In diversi nodi ferroviari la formazione di ghiaccio ha richiesto fin dal primissimo mattino la massima cautela nella circolazione dei treni e la verifica e l’intervento dei tecnici, in particolare sugli scambi.

“Treni da e per Venezia, Udine, Trieste, Bologna, Belluno con ritardi fino a 100 minuti, cancellazioni o variazioni per un guasto agli impianti dovuti alla formazione di ghiaccio” il messaggio comparso questa mattina sui display di alcune stazioni, come quella di Conegliano dove alcuni treni hanno raggiunto anche i 270 minuti di attesa, vedasi l’IntercityNotte Roma – Trieste. Alcuni treni, come il Belluno – Venezia delle 7.20, molto gettonato dai pendolari e oggi limitato a Vittorio Veneto, sono stati cancellati parzialmente.

I problemi sulla linea Venezia – Vicenza sono iniziati già intorno alle 5, nel nodo di Verona alle 6, sulla Bologna – Padova alle 5.40, penalizzando così anche chi dall’Alta Marca è partito per viaggi a lunga distanza.

La situazione è tornata alla normalità intorno alle 10.

Il problema ghiaccio ha interessato naturalmente anche gli automobilisti, in particolare chi ha lasciato il proprio veicolo all’aperto durante la notte: non è mancato, questa mattina, chi ha avuto difficoltà anche ad aprire le porte del mezzo per salire a bordo.

(Foto: i display delle stazioni ferroviarie di Mestre e Conegliano, questa mattina. Per concessione di lettori).
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