Innovazione, investimenti, welfare, sostenibilità: Dal Ben Spa vola tra fatturato record e progetti ambiziosi

Un’azienda felicemente radicata nel territorio veneto (6 stabilimenti a San Stino di Livenza, luogo baricentrico tra mare, città e grandi vie di comunicazione) con progetti ambiziosi di respiro nazionale e internazionale e un’attenzione particolare al welfare dei dipendenti (attualmente 130).

Presente dal 1987 nel campo della meccanica, la Dal Ben S.p.A. ha sviluppato negli anni una competenza specifica nella costruzione di macchinari complessi ad alta tecnologia su richiesta specifica del cliente: il suo core business è incentrato sui settori siderurgico, idroelettrico e, negli ultimi anni, sul comparto innovativo della ricerca scientifica, del nucleare e dell’astrofisica. Non è un caso se una delle commesse più importanti (e – per gli appassionati del settore – entusiasmanti) a cui sta lavorando in quest’ultimo periodo è la produzione di 6 telescopi destinati a essere installati alle Isole Canarie, dove il clima invidiabile favorisce l’osservazione scientifica dei cieli.

L’azienda, nata a Ceggia e consolidatasi nell’area industriale di San Stino di Livenza, è riconosciuta e stimata non solo sul territorio nazionale ma anche all’estero, avendo fatto una scelta precisa di internazionalizzazione in tempi non sospetti (ma mai delocalizzando!) ed esportando i propri prodotti in gran parte del mondo: America, Medio Oriente, parte dell’Asia, oltre che in generale in Europa.

La flessibilità nell’adattarsi a richieste sempre diverse del cliente e a settori molto diversi tra di loro giustifica l’elevato livello di competenze che l’azienda ha conseguito nel corso degli anni. Grazie a ciò, la Dal Ben S.p.A. si distingue come un player riconosciuto e stimato per l’elevato livello di specializzazione e la capacità di produrre macchinari ad un alto grado di complessità.

Tutti i macchinari costruiti soddisfano specifici ed elevati standard qualitativi: le numerose certificazioni ottenute negli anni, simbolo di qualità, affidabilità e dell’autentico made in Italy, sono infatti tra i maggiori punti di forza dell’azienda.

Nel settembre 2019 è stata inaugurata la nuova sede in via Di Vittorio a San Stino di Livenza, abbinata a un moderno e capiente stabilimento dedicato al montaggio dei macchinari completi. Ad oggi l’azienda opera su una superficie coperta di 22 mila mq composta da 6 stabilimenti, suddivisi per ciclo produttivo. L’ultima struttura di questa serie, dedicata alla carpenteria, è stata inaugurata nel 2020.

L’azienda ha concluso il bilancio 2023 con un fatturato di 33 milioni di euro, “con l’obiettivo – spiega il presidente e amministratore delegato Gabriele Dal Ben, che fondò l’azienda ad appena vent’anni – di superare i 50 milioni di euro di fatturato nel 2025”.

Gabriele Dal Ben è attualmente CEO della Dal Ben S.p.A. e guida l’azienda insieme alla moglie e socia Debora Cancian. Negli ultimi anni, l’ingresso della seconda generazione, rappresentata dai tre figli Angelica, Ilaria e Filippo, ha segnato un importante passo verso la continuità e la crescita a lungo termine dell’azienda.

Obiettivi concreti figli di una visione aziendale lungimirante: “Qui si fanno investimenti e formazione, e l’età media dei dipendenti è piuttosto bassa. Tutti elementi che contribuiscono a creare il clima positivo che si respira in azienda” spiegano i Dal Ben, evidenziando anche “l’attenzione a 360 gradi alla sostenibilità, che ci ha portati ad approvare l’anno scorso il primo Report in materia, a cui seguirà quest’anno il bilancio di sostenibilità. Siamo stati inoltre la prima azienda veneta, nonché la quarta in Italia, ad essere stata certificata per la parità di genere. Crediamo nelle certificazioni come linee guida del miglioramento aziendale”.

Un’attenzione costante, dunque, al benessere dei dipendenti e delle loro famiglie: già dal 2017 l’azienda si è distinta per l’introduzione di un sistema di welfare aziendale. Politiche a favore dei dipendenti che hanno portato benefìci tangibili, senza tralasciare l’importanza della comunità. Già in precedenza, infatti, l’azienda aveva messo al centro anche il benessere delle persone che gravitavano attorno ad essa.

Oggi, i risultati sono tangibili: “L’azienda si è impegnata attivamente per il benessere dei propri dipendenti, generando una cultura aziendale orientata al miglioramento continuo delle condizioni di lavoro – sintetizzano i Dal Ben -. Questo si traduce in un clima lavorativo positivo, che ha un impatto diretto sulla motivazione e produttività dei dipendenti, e rende l’azienda più attrattiva nella scelta dei migliori talenti sul mercato, grazie anche alle politiche di employer branding messe in atto.

Nel 2023, l’azienda ha stanziato una somma di 3 mila euro per ogni dipendente spendibili nella piattaforma welfare, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il loro benessere e la qualità della loro vita. Le aree del welfare aziendale dove l’azienda ha maggiormente investito sono il welfare di comunità; condizioni lavorative e sicurezza; i diritti, la diversità e l’inclusione; il sostegno economico ai lavoratori e alle famiglie e lo sviluppo del capitale umano. L’impegno per promuovere un ambiente di lavoro inclusivo, rispettoso e sostenibile per tutti i dipendenti è una priorità per l’azienda.

Il 13 giugno scorso l’Azienda è stata premiata a Roma, per il secondo anno consecutivo, tra le migliori 40 aziende industriali a livello nazionale nel Welfare Index PMI con il titolo di Welfare Champion. Questo prestigioso riconoscimento, promosso da Generali Italia, sottolinea l’importanza che l’azienda attribuisce al benessere dei propri dipendenti, valorizzando così il grande lavoro svolto quotidianamente.

Oltre ai 6 telescopi con il marchio di fabbrica destinati alle Canarie, sono almeno altri due i progetti ad ampio respiro sui quali Dal Ben sta profondendo energie e risorse: la creazione di un Tokamak, reattore nucleare a fusione in grado di portare il plasma a 100 milioni di gradi con l’obiettivo di produrre energia pulita, e un’importante parte di un impianto idroelettrico di nuova progettazione che sarà installato nella zona di Casablanca, in Marocco, dove contribuirà a erogare acqua pulita a milioni di persone.

Un progetto di grande valenza ambientale e sociale che ha portato esponenti del Governo marocchino a visitare il quartier generale della Dal Ben, dove ha fatto tappa l’anno scorso anche il ministro italiano dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.

(Articolo: Redazione Qdpnews.it)
(Foto e video: Monica Ghizzo)
(Articolo, foto e video di proprietà di Qdpnews.it)
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