Il Consiglio direttivo dell’Ana (Associazione nazionale alpini), riunito oggi, sabato 30 maggio, ha deciso di annullare l’edizione 2020 dell’Adunata Nazionale degli Alpini, la numero 93, che si doveva tenere a Rimini e San Marino e che era già stata spostata ad ottobre a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
“La situazione, pur in un quadro fortunatamente migliorato rispetto a marzo ed aprile – si legge in una nota del direttivo nazionale -, sconsiglia infatti l’opportunità di riunire in una sola località tra pochi mesi centinaia di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo“.
“Una decisione sofferta ma che è stata presa in primo a luogo tutela della salute di tutti, un bene al di sopra di qualunque altra considerazione – afferma il presidente Sebastiano Favero (nella foto) -, anche alla luce della serie infinita di lutti che ha colpito il nostro territorio ed anche, dolorosamente, le file della nostra Associazione”.
“Pertanto la 93esima Adunata Nazionale di Rimini e San Marino, anche in considerazione del grande lavoro preparatorio che era di fatto già ultimato, slitterà a maggio del 2021, mentre la 94esima, prevista nel 2021 a Udine, slitterà al 2022” – prosegue Favero.
“Il Consiglio direttivo nazionale dell’Ana, assumendo pur a malincuore la decisione, ha espresso profonda gratitudine a quanti hanno lavorato e a quanti ancora lavoreranno per queste Adunate – continua il presidente nazionale – e si è detto certo che gli alpini sapranno accettare la scelta col senso di responsabilità che li contraddistingue, mantenendo saldi i loro valori e nell’auspicio di tornare presto alla normalità”.
“Siamo confortati in questo dal consolidarsi dell’affetto e della riconoscenza che il Paese nutre per le penne nere – conclude Favero -, protagoniste anche in questo anno difficile di azioni solidali meravigliose“.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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